Coronavirus fuori controllo in Veneto: il monito di Zaia – VIDEO

La curva del Coronavirus in Veneto desta grande preoccupazione: “È come se quasi 7 ospedali grandi di provincia fossero orientati per i pazienti Covid” ha detto il governatore Zaia. 

Con 165 i morti in sole 24 ore, il Veneto registra il più alto numero di vittime di Covid in questa seconda ondata. Il presidente della Regione, Luca Zaia, nel punto stampa all’Unità di crisi della Protezione Civile non nasconde che si tratta di “un dato alto”, precisando però che il dato tiene conto anche dei decessi di ieri.

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L’analisi del governatore Zaia sull’emergenza Coronavirus

“Ho l’obbligo di dirvi che ieri avevamo solo 25 decessi e non era possibile – ha spiegato Zaia -. Lo dico perché sono stati caricati i dati di ieri su oggi, lo dico per correttezza”. I morti di oggi “sono 165”, dunque, “ma devo avere l’onestà di dire che abbiamo dati caricati tardivamente”. Resta il dato allarmante delle persone ricoverate: 3.324, +57 nelle ultime 24 ore. “È come se quasi 7 ospedali grandi di provincia fossero orientati per i pazienti Covid”. E se i ricoveri nelle terapie intensive sono 357, numero stabile rispetto a ieri, aumentano i pazienti nei reparti non critici. “Siamo qui che preghiamo perché arrivino i vaccini. Perché ci sarebbe un raggio di sole in questa tragedia” osserva Zaia.

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“Ci ritroviamo con una risposta peggiorata nelle case di riposo, nonostante si siano fatte misure di prevenzione che a marzo ce le sognavamo – ha sottolineato Zaia -. Oltre a essere blindate, nelle case di riposo facciamo tamponi agli operatori, agli ospiti, abbiamo messo a disposizione tamponi rapidi ai visitatori”. Ma ciò non ha fermato la corsa del virus. “Abbiamo più mortalità nelle case di riposo di quella che avevamo a marzo quando giustificavamo il dato, che era minore, dicendo che non c’erano i dispositivi, non c’era una campagna aggressiva di testing. Inoltre, la maggioranza delle case di riposo erano senza virus, pulite. Adesso abbiamo un virus che è entrato a macchia di leopardo un po’ dappertutto. Abbiamo una mortalità extraospedaliera nelle case di riposo, che sono chiuse, blindate”. Quanto alle restrizioni anti-assembramenti per i prossimi giorni, Zaia assicura: “Io non ho una posizione ostile. Vediamo, nelle prossime ore, che partita si avrà”.

EDS

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