Caso Alberto Genovese: indagato Daniele Leali, il braccio destro

Si allarga l’inchiesta riguardante il cosiddetto Caso Alberto Genovese: indagato Daniele Leali, il braccio destro e amico.

(Instagram)

Nuovo colpo di scena riguardante le feste a terrazza Sentimento, come era soprannominato lo spazio all’aperto dell’attico di Alberto Genovese, il manager che viene accusato di stupro da una ragazza poco più che maggiorenne. Infatti, nel registro degli indagati sarebbe finito Daniele Leali, amico dell’ex amministratore delegato di Facile.it e suo braccio destro.

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Sarebbe stato lui a fornire la droga che veniva utilizzata nel corso delle feste. Nelle scorse ore, era invece finita nel registro degli indagati anche una ex fidanzata dell’imprenditore napoletano, che in base a delle testimonianze e ad altre prove raccolte, avrebbe presenziato in occasione di alcuni degli abusi commessi dall’uomo.

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Di cosa viene accusato Daniele Leali?

L’amico di Alberto Genovese, Daniele Leali, che al momento si trova a Bali ed è atteso in Italia per il 19 dicembre, deve rispondere dunque ora di gravi accuse. L’uomo, dopo l’arresto dell’amico, si era recato all’estero. Aveva anche negato qualsiasi tipo di coinvolgimento, ma ora ci sarebbe una novità nell’inchiesta: si troverebbe anche egli indagato, a quanto pare. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio. “Sono tranquillo e sereno, sono pronto a chiarire la mia posizione”, ha detto Leali al suo avvocato Sabino Di Sibio.

Daniele Leali è un dj e imprenditore e ha rivelato in alcune interviste di conoscere l’amico arrestato da circa sei anni. Ha spiegato in particolare nel corso di un’intervista a Mattino 5: “Lui ogni tanto andava oltre, gli consigliavo di essere più low profile e di non esagerare con le droghe. Al momento capiva, ma poi sotto l’effetto non si controllava. Prima dell’arresto l’ho visto quasi tutti i giorni, era molto silenzioso. Non lo vedevo molto pensante con la testa”. Ha anche ammesso di essere presente la sera della festa incriminata e di essere stato l’ultimo ad andare via, sostenendo anche di aver parlato il giorno dopo con la ragazza che ora accusa Genovese.

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