Dpcm Natale, potrebbe cambiare il divieto di spostamento per i giorni rossi

Il Dpcm Natale è in vigore da inizio dicembre e durerà fino alla fine delle festività natalizie. Qualcosa però potrebbe variare a breve.

dpcm Natale spostamenti
Dicembre Dpcm Natale spostamenti Foto Getty Images

Siamo in pieno regime di Dpcm Natale, con il nuovo piano del Governo annunciato lo scorso 3 dicembre e che avrà validità fino al prossimo 6 gennaio 2021. Alcuni aspetti dell’insieme di provvedimenti intrapresi per cercare di rallentare la pandemia in corso sono ben noti. Come ad esempio il divieto, su tutto il territorio italiano, di cambiare regione dal 21 dicembre al 6 gennaio.

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In questa finestra di tempo non si potrà uscire dalla regione dove si risiede. Ancora più stringenti le norme sulla mobilità per quanto riguarda i giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio. Il Dpcm Natale infatti prevede per queste giornate il divieto di uscire dai comuni di residenza. Anche se si sta dibattendo sulla necessità di estendere il divieto non ai singoli comuni ma almeno alle province. Sta di fatto che le autorità intendono mantenere la linea del rigore, che, dopo la messa in atto di novembre, ha portato ad un calo della curva di contagio. I nuovi casi giornalieri sono scesi a poco meno di 13mila, dopo i picchi di 35mila toccati poco più di due settimane fa.

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Dpcm Natale, si discute sul divieto di spostamento nei giorni rossi

E questo proprio grazie alla decisione di limitare gli spostamenti e le attività, nonostante le gravi ripercussioni riscontrate per molte attività economiche. La strategia attuata è quella di consentire solamente gli spostamenti indispensabili. In quest’ottica si intende anche scongiurare il consueto esodo dal Nord al Sud di molte persone che abitano nel Settentrione ma che hanno le rispettive famiglie al Mezzogiorno. Alcuni amministratori locali e provinciali chiedono poi al premier Conte di consentire delle eccezioni, specialmente per quanto riguarda i piccoli centri abitati. Sempre considerano il periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio, per i residenti in Italia che si recano all’estero in questo lasso di tempo si renderà obbligatoria la quarantena al loro rientro.

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Partito anche il cashback sugli acquisti con carta nei negozi

Gli impianti di sci sono chiusi dal 4 dicembre fino al 6 gennaio e riapriranno il giorno 7 per gli sciatori amatoriali. Da Santo Stefano e fino all’Epifania sospese anche le crociere. Prima di Natale comunque tutta Italia sarà zona gialla e questo consentirà la riapertura di bar e ristoranti fino alle 18:00.

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Stessa cosa avverrà agli alberghi, che da quell’orario in poi dovranno chiudere e garantiranno il solo servizio in camera. Assolutamente vietati feste, veglioni ed altre possibilità di assembramenti. Dall’8 dicembre è poi partito il cashback che prevede un rimborso del 10% su acquisti con pagamenti elettronici svolti nei negozi. Non vale per lo shopping online e garantisce la restituzione di massimo 15 euro per acquisto ed a 150 per un totale di spesa svolto nello stesso periodo.

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