Revenge porn, calciatore e figlia di un allenatore indagati a Brescia

Dalla provincia di Brescia nuovo caso di revenge porn. Vittima una dottoressa di 40 anni. Implicati diversi volti noti del luogo.

revenge porn Brescia
Altro caso di revenge porn stavolta da Brescia Foto dal web

Ancora una volta spunta fuori una brutta storia che riguarda il triste fenomeno del revenge porn. Ovvero della scelta deliberata, da parte di persone con il dente avvelenato, di gettare fango su qualche ex partner o su terzi del tutto ignari diffondendone immagini e contenuti compromettenti a luci rosse.

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Dalla provincia di Brescia giunge l’ennesima vicenda con vittima una donna (ma la cosa riguarda anche gli uomini in altre circostanze, n.d.r.) stimata professionista che alla fine ci ha rimesso più di tutti. Infatti questa persona, una dottoressa dell’età di 40 anni, ha perso il lavoro che aveva in una clinica privata. Su quanto accaduto ha aperto una inchiesta la Procura di Brescia, individuando 10 soggetti per il revenge porn in questione. Per tutti loro ci sono delle accuse ben precise.

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Revenge Porn, dieci gli indagati: alcuni sono molto noti

Si tratta di personaggi anche illustri, che avrebbero contribuito a diffondere un video a luci rosse della dottoressa tramite delle chat su WhatsApp. Per vedere il filmato amatoriale finito da lì ai siti per adulti sul web ci è voluto poco. Nel novero degli imputati figurano pure la figlia di un allenatore di calcio molto conosciuto ed un ex giocatore del Brescia. Ma anche un agente della polizia locale, un buttafuori di una discoteca ed un personal trainer. I dieci soggetti vivono tra il Bresciano, Roma, Bologna e Torino.

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Il tutto sarebbe nato dall’ex fidanzato della dottoressa. E non c’è solo la condivisione fraudolenta di immagini in atteggiamenti intimi. Infatti sul web sono finiti anche i dati personali della 40enne, tra i quali il suo indirizzo di casa. Questo ha fatto si che, non poche volte, la donna abbia trovato degli sconosciuti fuori all’uscio della sua abitazione. La vicenda sta facendo molto discutere.

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