Riccardo Fogli, perché ha abbandonato i Pooh: la verità sull’addio

Riccardo Fogli è stato frontman e bassista dei Pooh tra il 1966 e il 1973 e tra il 2015 e il 2016. Ecco perché ha deciso di restare fuori dal mitico gruppo. 

Riccardo Fogli ha esordito nel settore della musica leggera come frontman e bassista di un complesso rock che faceva base a Piombino, formatosi nel 1961 e dal quale sarebbero poi nati i mitici Pooh. In seguito ha preso un’altra strada, cimentandosi come solista, dopo molti anni è tornato all'”ovile” e ne è nuovamente uscito, ma il suo nome e la sua storia resteranno sempre legati a doppio filo a quello straordinario gruppo.

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Quel filo sottile tra Riccardo Fogli e i Pooh

L’esperienza di Riccardo Fogli con i Pooh è stata segnata dall’uscita di tanti singoli di successo, basti citare Piccola Katy e In silenzio, entrambi affidati all’interpretazione del frontman e bassista, affermatosi in poco tempo come leader vocale della band. Ruolo che però si è incrinato quando il complesso è passato alla CGD (catalogo CBS), nel 1970. Nel giugno di quell’anno, Riccardo ha esordito come solista con il 45 giri Zan zan/I 10 comandamenti dell’amore, inciso con lo pseudonimo Renzo insieme a Virginia, ovvero Viola Valentino. Il produttore dei Pooh, Giancarlo Lucariello, non volendo lasciare al solo Riccardo il ruolo di voce principale, decide allora di affidare a Dodi Battaglia il cantato del celeberrimo Tanta voglia di lei.

L’insofferenza al ruolo di comprimario ha portato Riccardo Fogli a lasciare la band nel 1973, nel bel mezzo del tour per l’album Alessandra. Fogli si sentiva come un re senza corona e, consigliato di Patty Pravo, all’epoca sua amante, ha deciso di uscire definitivamente dal gruppo per intraprendere la carriera solista. La “separazione” è durata ben 42 anni. Nel 2015, infatti, Riccardo Fogli è rientrato nei Pooh per il tour “Reunion” del 2016, organizzato per celebrare il cinquantesimo anno di attività del gruppo, incidendo delle nuove versioni a cinque voci di classici della band quali Pensiero, Noi due nel mondo e nell’anima, Chi fermerà la musica, Piccola Katy e Pierre. Poi, il 31 gennaio 2017, una volta conclusa l’esperienza “Reunion”, il Nostro ha pubblicato per Sperling & Kupfer l’autobiografia Un uomo che ha vissuto – Storie di tutti i miei giorni. Il 3 novembre dello stesso anno è uscito l’album Insieme, realizzato in collaborazione con Roby Facchinetti, con cui Riccardo Fogli ha partecipato anche al Festival di Sanremo 2018, presentando l’inedito Il segreto del tempo.

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