Festa in casa, alcolici e musica alta in piena pandemia: 5280 euro di multa

In barba a tutti i divieti anti contagio, alcune persone hanno dato vita ad una festa in casa e ad un assembramento. Ma arriva la stangata.

Festa in casa carabinieri Verona
I carabinieri interrompono una festa in casa vietata a Verona Foto dal web

Ancora una volta arriva la notizia di una festa in casa non autorizzata, nonostante le precise norme dettate dal Dpcm in vigore e da tutti gli altri che lo hanno preceduto. A Verona 11 persone si sono incontrate in una abitazione per dare vita ad un party a dispetto delle restrizioni vigenti. E così via con cibo, bevande, musica ad alto volume e quant’altro.

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Qualcosa che sicuramente sarebbe stato consentito in altri tempi ma che adesso, data la convergenza attuale fortemente sfavorevole a causa della pandemia in corso, ha significato il dare vita ad un assembramento fortemente pericoloso. È così che il virus circola per la maggiore, in casa con i contatti ravvicinati tra consanguinei e non congiunti. Il fracasso generato dalla festa in casa che assolutamente non avrebbe dovuto verificarsi ha però attirato l’attenzione ed il fastidio di alcuni vicini di casa.

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Festa in casa, party in aperta violazione del Dpcm: scatta la super multa

Questi hanno prontamente avvertito i carabinieri, portando al loro intervento. E così tutti i partecipanti che hanno trasgredito al Dpcm hanno ricevuto una maxi multa di 480 euro a testa. Per un totale di 5280 euro. Che andranno pagati anche in tempi brevi per evitare che scatti anche la mora. Le forze dell’ordine hanno bussato al campanello del padrone di casa appena prima della mezzanotte. Orario che si trova ampiamente all’interno della fascia del coprifuoco, che va dalle ore 22:00 alle ore 05:00 del giorno dopo. Episodi del genere stanno accadendo con una certa, preoccupante regolarità, sia in Italia che all’estero.

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