Viminale, droni e posti di blocco: il piano anti-Covid per il Natale

Durante il periodo natalizio il Viminale ha messo a punto un piano anti-Covid con droni e posti di blocchi in autostrada: proprio come a Pasqua

Viminale posti di blocco

Il Premier Conte si è detto molto preoccupato in conferenza stampa per il periodo natalizio, ma non sarà possibile controllare tutti: “In un sistema liberal democratico non possiamo entrare in casa delle persone”, le sue dichiarazioni. Il Governo intende trasmettere ancora una volta il senso di responsabilità nei cittadini rispettando così le norme anti-Covid. Così il Viminale ha programmato un piano per contrastare gli spostamenti nelle seconde case con la presenza di droni e posti di blocco in stazioni e autostrade. Avverrà un qualcosa di simile durante il lockdown totale durante il periodo di Pasqua.

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Viminale, controlli frequenti a Natale e a Capodanno

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Lo stesso Viminale ha inviato a tutti i prefetti le direttive: ogni Regione potrà contare su una task force congiunta dei carabinieri, della polizia e della guardia di Finanza. Inoltre, saranno presenti anche i soldati dell’esercito sempre in azione per l’operazione “Strade sicure” per l’ esercito. I controlli anti-assembramento saranno frequenti durante il weekend del 19-20 dicembre, l’antivigilia e la vigilia di Natale e il 31 dicembre. Infine, si cercherà di smascherare i numerosi veglioni abusivi che potrebbero nascere tra l’ultimo e il primo giorno dell’anno. I sindaci dovranno anche chiudere le aree di maggiore affluenza come le piazze, dove sono soliti andare in scena i concerti di Capodanno.

Viminale

 

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