La Juventus ha confermato che Fabio Paratici, Chief Football Officer dei bianconeri, ha ricevuto un avviso di garanzia per il caso Suarez.
Fabio Paratici ha ricevuto un’Informazione di garanzia e sul diritto di difesa: lo ha reso noto in un comunicato stampa, la Juventus, della quale il dirigente è Chief Football Officer. Il reato ipotizzato dalla Procura di Perugia è esclusivamente l’articolo 371 bis c.p., ovvero l’aver reso false informazioni al pubblico ministero.
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Il reato infatti prevede che venga indagato ed eventualmente condannato “chiunque, nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico ministero o dal procuratore della Corte penale internazionale di fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai fatti sui quali viene sentito”.
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La vicenda che ha portato alle indagini su Paratici: caso Luis Suarez
Una grana giudiziaria colpisce dunque l’uomo che dal 2010 è alla Juventus e dopo l’addio di Marotta ha avuto un ruolo chiave in tutte le più recenti trattative nelle campagne acquisti dei bianconeri. Infatti, Paratici è ad esempio colui che ha portato in Italia Cristiano Ronaldo. La sua società lo difende e afferma l’accuratezza dell’operato di Paratici, spiegando di confidare che possa chiarire rapidamente la sua situazione.
L’indagine parte in seguito alle perquisizioni e ai sequestri del 22 settembre 2020 che hanno riguardato l’esame farsa presso l’Università per stranieri di Perugia del calciatore Luis Suarez. Stamattina, la Guardia di Finanza aveva sospeso dai loro ruoli per 8 mesi la rettrice Giuliana Grego, il direttore Simone Olivieri e i professori che fecero l’esame di italiano a Luis Suarez. Erano quindi circolate le prime voci su dirigenti della Juventus indagati.
