In 35 anni ha ucciso 93 donne, serial killer disegna i volti di ognuna – FOTO

Un pericoloso serial killer ha agito indisturbato per decenni ammazzando quasi cento donne. Lo hanno scoperto per caso dopo anni ed anni.

serial killer Samuel Little
93 donne uccise dal serial killer Samuel Little che disegna i volti delle sue vittime Foto dal web

Fa discutere la vicenda di un serial killer che ha ammazzato ben 93 donne nel corso di 35 anni. Lui si chiama Samule Little ed è ormai 80enne. Ha fatto queste dichiarazioni direttamente all’FBI, collaborando anche nelle indagini ed aiutando gli investigatori a riconoscere alcune delle sue vittime. Vittime che erano per l’appunto tutte donne, ammazzate quasi tutte strangolandole.

Leggi anche –> Killer seriale si fingeva idraulico per uccidere anziane: preso dopo anni

Per ora gli vengono attribuiti con relativa certezza almeno 50 casi di omicidio. Ed in una situazione al suo posto ha pagato un innocente, Jerry Frank Townsend, ingiustamente accusato dell’assassinio di Dorothy Gibson. La ragazza aveva 17 anni e venne strangolata in strada, con il suo corpo gettato tra i cespugli a Miami. Per quello e per tantissimi altri delitti, Samuel Little è sempre riuscito a farla franca. Si scoprì che era un pericoloso serial killer per puro caso solamente nel 2012, mentre vagava per le strade di una località della Louisiana, dove viveva da senzatetto. Finì in manette per droga e solo per scrupolo di controllo si scoprì che fu coinvolto in due omicidi avvenuti rispettivamente nel luglio e nel settembre del 1987 ed in un altro commesso due anni dopo. Tutti compiuti a Los Angeles.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Leggi anche –> Gianfranco Stevanin, chi è il criminale e killer seriale italiano

Serial killer, la storia di Samule Little ha dell’incredibile

Il fatto di scegliere solo ed esclusivamente donne con problemi importanti nell’ambito del sociale e del personale, spesso dipendenti dalla droga, ha sempre fatto si che le autorità indagassero senza troppa convinzione. Proprio Samuel Little ha sottolineato questa cosa. E come tanti altri serial killer, aveva sviluppato una sorta di comportamento ossessivo compulsivo. Tra un omicidio e l’altro, finiva spesso in carcere per diversi reati quali aggressione, furto, violenza. Da quando è in carcere per i tanti femminicidi compiuti, l’uomo ha disegnato i volti di tutte le sue vittime. E con un raffinato stile figurativo. Una cosa della quale solamente un efferato serial killer sarebbe capace.

Impostazioni privacy