La Sla ha ucciso in giovane età Patrick Quinn, tra i principali promotori della famosa sfida per beneficenza chiamata Ice Bucket Challenge.

Si è spento negli Stati Uniti Patrick Quinn, tra i più noti sostenitori della lotta alla Sla e tra i principali fautori dell’Ice Bucket Challenge. Si tratta della famosa sfida diventata però alquanto facilmente più un gioco ed una delle tante mode dei social network, nel 2014. Invece alle spalle c’era qualcosa di molto più importante, dal momento che si trattava di un gesto fatto per attirare l’attenzione su un qualcosa di delicato e del quale si dovrebbe parlare di più.
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Ice Bucket Challenge, addio a Patrick Quinn ucciso proprio dalla Sla
L’Ice Bucket Challenge era motivato anche da una raccolta fondi da destinare alla ricerca per cercare una cura efficace contro la Sla, sclerosi laterale amiotrofica. E Patrick Quinn ne fu, per l’appunto, uno dei principali promotori. Si trattava di farsi lanciare addosso un secchio di acqua gelata e di invitare almeno altre tre persone a fare lo stesso. Con tanto di donazione ad enti specifici prima di pubblicare il filmato della sfida sui social network. Furono in centinaia e centinaia le celebrità che si prestarono alla cosa, tra politici, cantanti, attori e sportivi.
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La raccolta fondi fu un enorme successo
La campagna fruttò in tutto il mondo ben 220 milioni di dollari grazie alla raccolta fondi annessa alla challenge. Purtroppo però giunge adesso la notizia della prematura scomparsa di Patrick Quinn, che proprio dal 2013 era affetto dalla Sla.
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