Lockdown a Milano, il sindaco Sala: “Misure severe, ma le rispetteremo”

Commentando il nuovo Dpcm, il sindaco di Milano Beppe Sala ritiene le misure severe ma conferma che farà di tutto affinché vengano rispettate.

La scorsa settimana, dopo che Walter Ricciardi aveva dichiarato che Milano e Napoli necessitavano il lockdown, Sala e De Magistris hanno inviato una lettera a 4 mani al ministro Speranza per chiedere spiegazioni a riguardo. In un’intervista concessa al ‘Corriere‘, inoltre, il sindaco di Milano aveva esposto le motivazioni per cui una chiusura di Milano sarebbe stata dannosa ed eccessiva.

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In molti, dunque, volevano sapere cosa pensasse il primo cittadino del capoluogo meneghino dell’ultimo Dpcm. In questo, infatti, viene sancito che le zone rosse saranno in lockdown, dunque che pure Milano e la Lombardia dovranno rimanere in quarantena almeno fino al prossimo 3 dicembre. Sala non ha fatto tardare il proprio commento a riguardo ribadendo che le misure sono molto severe, ma aggiungendo: “Le decisioni del governo vanno rispettate e applicate”.

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Lockdown a Milano, il sindaco Sala: “La salute dei cittadini viene prima di tutto”

Il parere degli esperti sullo stato attuale della pandemia e del sistema sanitario lombardo ha convinto il sindaco Sala che le misure richieste dal governo sono necessarie. A tal proposito ha infatti dichiarato: “La tutela della salute dei cittadini è il primo bene da proteggere e noi continueremo a lavorare perché queste disposizioni siano osservate da tutti i milanesi”.

Il primo cittadino di Milano cercherà contemporaneamente di tutelare anche chi è in difficoltà dal punto di vista economico. Come già annunciato la scorsa settimana, dunque, farà da tramite per accelerare l’arrivo delle indennità ai lavoratori colpiti dalle misure: “Continuerò a battermi affinché gli aiuti a favore di tutte le categorie penalizzate dalla chiusura vengano immediatamente erogati. Per questo sono pronto da subito a farmi portavoce delle loro istanze in tutte le opportune sedi”.

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