Galli invita a non andare al cimitero: “I morti ricordiamoli a casa”

Massimo Galli pubblica un messaggio preoccupato su Twitter. Il primario dell’ospedale Sacco di Milano: “i nostri morti ricordiamoli a casa, non affollando i cimiteri”.

Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano, ha pubblicato su Twitter un messaggio preoccupato. Senza troppi rigiri di parole, Galli ha spiegato che la situazione negli ospedali italiani si sta facendo sempre più drammatica, e ha invitato i cittadini a restare a casa durante questo weekend. Il suo messaggio, però, pare non essere stato ascoltato dai più giovani: questa notte infatti, non solo a Milano ma in tutto il nostro paese (e anche all’estero), moltissimi ragazzi hanno deciso di violare il coprifuoco per riunirsi a festeggiare “la notte dei morti”.

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Massimo Galli, su Twitter invita a non affollare i cimiteri per Ognissanti

“La situazione è sempre più preoccupante. In questo fine settimana state il più possibile a casa e limitate gli incontri anche con familiari ed amici allo stretto indispensabile. I nostri morti ricordiamoli nel cuore e nella mente e non affollando i cimiteri”. Queste le parole pubblicate da Massimo Galli sul suo profilo Twitter, ieri sera. Oggi, 1 novembre, si festeggia Ognissanti: le famiglie sono solite dedicare questa giornata ai loro cari defunti, visitandoli al cimitero e riunendosi con i parenti. Con questo messaggio Galli spera probabilmente di convincere anche i cittadini più anziani a restare a casa.

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