Picco contagi | ‘Sarà a dicembre’ | necessario lockdown a novembre’

Guido Bertolaso ed alcuni epidemiologi sono sicuri che il picco contagi si manifesterà a dicembre. “Ed ora serve un blocco totale dell’Italia”.

picco contagi dicembre
Guido Bertolaso ed altri epidemiologi concordi nell’attendere il picco contagi per metà dicembre FOTO Getty Images

Il picco contagi legato a questa seconda ondata di pandemia che da settimane ha investito l’Italia potrebbe arrivare con tutta probabilità prima di Natale. Lo fa sapere Guido Bertolaso, che è dalla scorsa primavera è consulente della Regione Lombardia nei mesi iniziali della crisi. E l’epidemiologo Bonanni indica proprio nel mese di dicembre il periodo più critico.

LEGGI ANCHE –> “Subito lockdown, altrimenti a Natale chiusi”, l’allarme dell’immunologa

Tornando all’ex capo della Protezione Civile, la sua idea in proposito, espressa nel corso di una intervista concessa al Corriere della Sera, è che la metà di novembre presenterà un quadro molto simile a quello tristemente vissuto a fine marzo. Con una grossa differenza. “Allora l’epidemia aveva colpito con estrema gravità solo Veneto e Lombardia, adesso invece riguarda l’Italia intera”. Questo purtroppo avrà ulteriori ripercussioni, forse con l’emanazione da parte del Governo di un nuovo Dpcm con altri provvedimenti restrittivi. Una cosa che è attesa per il 9 novembre e che dovrebbe portare ad incentivare il lavoro da casa in tutti i settori ed a chiudere le attività commerciali non indispensabili. Previsti anche limiti per gli spostamenti tra le regioni, che potranno avvenire solo per urgenze dettate da motivazioni di salute o di lavoro.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

LEGGI ANCHE –> Covid, ospedali pieni in Calabria e Campania: paura per i malati di cuore e cancro

Picco contagi, per Bertolaso è necessario un lockdown per tutto novembre

Bertolaso parla di picco contagi e di impennata significativa di morti attesa già tra due settimane, se non verranno prese misure drastiche. Già adesso gli ospedali sono di nuovo saturi come a marzo ed aprile ed il Sistema Sanitario Nazionale annaspa. Tra le cose da dovere fare immediatamente c’è la richiesta di personale sanitario. “Servono almeno 10mila infermieri, ci sono pronto soccorso al collasso ed un filtro di medici di base che è di nuovo saltato. Anche chi ha altre patologie gravi ora rischia grosso perché sono state stoppate le visite ambulatoriali ordinarie. Le misure adottate la scorsa settimana equivalgono ad un lockdown leggero e non sono sufficienti”. L’ex capo della Protezione Civile è convinto nell’affermare che occorre una chiusura immediata per tutto novembre. Solo così si potrà arrestare la circolazione del virus ed attuare un minimo di riorganizzazione.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus, a Milano situazione grave: “Moriranno in casa”

Il numero massimo di contagi atteso per metà dicembre

Le statistiche fanno sapere che ci sono 299.191 positivi ufficiali nel nostro Paese, con già 1651 malati gravi in terapia intensiva. Statistica che aumenta di circa 100 nuovi ricoveri al giorno. Ed anche i casi, che ora hanno sfondato di molto i 20mila nuovi contagi al giorno, rischiano di diventare più del doppio in pochi giorni. “Anche cinquantamila o centomila”, afferma Stefania Salmaso, epidemiologa. Anche lei è concorde nel dire però che il picco contagi è atteso dopo la seconda settimana di dicembre, come indicano anche alcuni modelli matematici. “Ma potrebbe anche non succedere”, afferma la stessa Salmaso, dicendo che ci sono tante variabili in gioco.

LEGGI ANCHE –> Scenario 4, che cos’è: lockdown e altre misure restrittive

Impostazioni privacy