Lutto nel giornalismo: Giovanni Bartoloni è morto a causa del coronavirus

Il mondo della politica e del giornalismo piangono la scomparsa di Giovanni Bartoloni, portavoce del presidente del consiglio del Lazio.

Nelle scorse ore si è spento a 51 anni Giovanni Bartoloni, portavoce del presidente del consiglio della Regione Lazio. Il giornalista da qualche giorno era ricoverato allo Spallanzani di Roma dopo che aveva sviluppato sintomi da Coronavirus ed era risultato positivo al tampone. Purtroppo le sue condizioni sono peggiorate rapidamente e nelle scorse ore Giovanni è deceduto, lasciando la moglie ed il figlio Pietro. Una morte che lascia un vuoto in tutto l’ordine giornalistico del Lazio, nel quale Bartoloni era molto stimato e apprezzato.

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A dare la triste notizia della scomparsa di Bartoloni è il Partito Democratico del Lazio che nella sua pagina ufficiale scrive: “La notizia che non avremmo mai voluto dare.
Giovanni non c’è l’ha fatta. Giovanni è Giovanni Bartoloni. Si è arreso a questo male maledetto che in troppi ridicolizzano, e che da giorni lo aveva aggredito in maniera fortissima. Quasi un monito per tutti quelli che lo sottovalutano, a dimostrazione di quanto sia invece cattivo e pericoloso”.

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Morto Giovanni Bartoloni, chi era il portavoce del presidente del consiglio del Lazio

Nato a Soriano nel Cimino (Viterbo), il 3 aprile del 1969, Giovanni Bartoloni era un giornalista e negli anni scorsi aveva ricoperto diversi incarichi importanti legati al mondo della politica e non solo. Dal 2005 al 2008 era stato portavoce della Provincia di Roma, poi era stato responsabile delle relazioni con i media per Alitalia e portavoce dell’amministratore delegato di Equitalia. Negli ultimi anni era stato il portavoce del presidente del consiglio della Regione Lazio e collaboratore del parlamento europeo.

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