Coronavirus, il Dpcm non servirà a nulla: l’attacco dell’immunologa Viola

Il Premier Conte ha varato un nuovo Dpcm, in vigore dalla mezzanotte del 25 ottobre: così è arrivato l’attacco social dell’immunologa Viola

Coronavirus Italia Conte

L’immunologa Antonella Viola non ci sta e così la professoressa ha criticato apertamente il Dpcm, che è già andato in vigore a partire dalla mezzanotte del 25 ottobre. Così attraverso il suo profilo Facebook la docente, ordinaria di patologia generale al dipartimento di scienze biomediche dell’università di Padova e direttrice scientifica dell’istituto di ricerca pediatrica, ha criticato le scelte dello Stato con il nuovo Decreto varato dal premier Conte: “La decisione di imporre la chiusura di bar e ristoranti (perché salvo pochi casi questo significa chiusura totale, non ci prendiamo in giro), palestre, teatri e cinema significa condannare intere famiglie alla disperazione e un intero paese ad una tensione sociale insostenibile”.

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Coronavirus, la dura critica dell’immunologa Viola

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Successivamente la stessa immunologa: “È stata una decisione davvero assurda. Non si sa queste misure avranno un impatto sulla diffusione dei contagi. Io non lo credo perché le persone si incontreranno ugualmente ma in posti non controllati (ma mi auguro di sbagliare). Certamente avrà un impatto disastroso sulla salute di moltissimi individui e di tutta la collettività”.

Infine, ha concluso parlando delle ripercussioni gravi che potrebbero esserci nelle prossime settimane: “Ci saranno sempre di più casi di depressione, suicidi e della violenza domestica. La didattica a distanza per tutte le classi delle superiori contribuirà a peggiorare il quadro, sia a breve sia a lungo termine. La scuola per i ragazzi è un porto sicuro: soltanto lì possono essere salvi, è l’unico luogo di socializzazione. Il vice-ministro Sileri mi ha chiamato ieri sera e mi ha espresso tutta la sua contrarietà a queste misure inutili e dannose”.

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