Il Coronavirus ha ovviamente i suoi risvolti anche sotto le lenzuola. Ma tra gli esperti c’è dissenso. Matteo Bassetti smentisce Fabrizio Pregliasco: “Fa bene, basta misure ipocrite”.
Il dilemma si trascina ormai da mesi: sesso normale, con la mascherina o astinenza completa? I rapporti intimi col Coronavirus che incombe minaccioso sono un tema poco trattato dai media, eppure – per ovvie ragioni – molto sentito dalla popolazione. C’è da dire che i pareri degli esperti al riguardo sono discordi, il che aggiunge confusione a confusione. Matteo Bassetti, per dire, invita esplicitamente a non astenersi. “Credo che il sesso tra conviventi sia giusto da farsi perché fa bene alla salute, fa bene all’organismo e fa bene alla psiche – dichiara il Direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria -, e in questo momento noi abbiamo tanto bisogno di far bene alla psiche”.
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L’intimità ai tempi del Coronavirus
Secondo Bassetti anche per i fidanzati non conviventi che si vedono tutti i giorni “non ci siano grandi problemi”. Intervenendo a Un giorno da pecora su Rai Radio 1 l’esperto dice “no alle misure ipocrite” e confessa: “Mi sono fatto una grassa risata quando nella prima fase dell’emergenza Sars-CoV-2 ho visto che il Canada aveva fatto un protocollo secondo cui per fare sesso con chi non conosci devi metterti la mascherina e non si menzionava il preservativo. È come dire ‘vai tranquillamente senza preservativo, e ti puoi prendere l’Hiv e tutte le altre malattie sessualmente trasmissibili, però mettiti la mascherina’. Bisogna sicuramente mettersi il preservativo, mentre sulla mascherina, se non conosci una persona, sarebbe bene magari che tu non ci avessi neanche rapporti sessuali”.
Di opposto avviso, come noto, il virologo dell’università Statale di Milano Maurizio Pregliasco, che addirittura sconsiglia anche il sesso con conviventi. “È il suo pensiero e io non commento più i pensieri dei colleghi”, si limita a constatare Bassetti. Quanto al suggerimento che arriva dagli Stati Uniti, per cui il partner più sicuro siamo noi stessi, commenta caustico: “Lo dicono in America? Contenti loro…”.
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EDS
