Livorno, rivolta violenta per i controlli sulle le mascherine

A Livorno scoppia una rivolta a suon di calci e sassi contro la polizia che cercava di far rispettare l’uso della mascherina. 

Quando gli agenti di polizia arrivano in Piazza Attias (Livorno), ciò che li aspetta è una scena da far-west. Un gruppo di ragazzi era stato segnalato a causa dell’inosservanza delle norme anti-Covid.

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Diversi ragazzi erano intenti a giocare una partita di calcio nella pizza. Il problema è che nessuno di loro stava indossando una mascherina, rischiando di creare un focolaio o, nella migliore delle ipotesi, un boom di contagi solo tra coloro che stavano giocando.

A Livorno il consigliere comunale Perini denuncia sui social l’accaduto

Il consigliere leghista Perini non ci pensa due volte a condividere sui social il video dell’aggressione alle forze dell’ordine. Prima gli insulti e le minacce, poi la violenza vera e propria. Dalle immagini si vede chiaramente un gruppo di circa 50 ragazzi lanciare sassi e oggetti vari contro le auto della polizia polizia e dei carabinieri.

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La vicenda si conclude con un 17enne denunciato per per oltraggio, aggressione e danneggiamenti. Altri due ragazzi sono stati portati in caserma. La storia non finisce qui perché grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, le forze dell’ordine stanno già cercando di rintracciare gli altri complici dell’aggressione.

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