Sara Favia muore a 17 anni in un tragico incidente stradale

La vita della giovanissima Sara Favia, 17 anni, si è spenta sabato sera quando l’auto guidata da un amico si è schiantata in una rotonda.

Parlare della morte di una ragazza di soli 17 anni è sempre un compito difficile. Grandi, infatti, sono la tristezza e la rabbia per un destino avverso che si abbatte su qualcuno che aveva l’intera vita davanti e che cominciava solo adesso a progettare un futuro ricco di possibilità e speranze. Era così, come per qualunque suo coetaneo, per Sara Favia, adolescente morta a Chieti lo scorso sabato.

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Il suo giorno di relax e divertimento con gli amici, quel sabato che per un adolescente è occasione di svago e opportunità di socializzare, era cominciato con l’incontro con la comitiva ed un selfie – l’ultimo della sua vita – che la immortalava in loro compagnia e fotografava la gioia del momento, la voglia di vivere e divertirsi, il desiderio di ricordare quegli istanti di spensieratezza in momenti in cui c’era bisogno di farlo.

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Sara Favia, chi era la diciassettenne morta sabato a Chieti

Dopo lo scatto ecco che si parte in direzione di Vasto. Sara sale in macchina, una Fiat Panda, guidata da un amico appena maggiorenne. Tutto sembra andare per il meglio, finché l’auto non entra nella rotonda sulla Statale 16, a San Salvo Marina. Il giovane  automobilista taglia la rotonda e finisce contro un pilastro del sovrappasso pedonale. Ad avere la peggio è stata proprio Sara, seduta sul sedile posteriore dell’auto insieme all’amica I.L., ricoverata in prognosi riservata.

Da quasi due giorni ormai, le pagine social della ragazza sono riempite di messaggi di cordoglio da parte di amici, parenti e degli insegnanti che avevano imparato ad apprezzarla. Sara era nata a Termoli e sognava di diventare capitano di nave. Per questo aveva deciso di studiare all’Istituto Nautico ‘Boccardi-Tiberio’. L’altra sua grande passione era il canto, da quando era piccolissima cantava in un coro femminile ed aveva una voce notevole.

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