Coronavirus, il professor Locatelli: “Nessun lockdown previsto”

L’aumento dei casi positivi al Covid-19 starebbe preoccupando gli italiani, ma il professor Locatelli predica calma: ecco il suo punto di vista

Locatelli

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e componente del comitato tecnico scientifico, CTS, Franco Locatelli, continua a predicare calma nonostante l’aumento dei contagi al Covid-19: “Siamo certamente in tempo per invertire la rotta. Dipende da come si comporteranno i singoli cittadini e come Paese andremo avanti. Non ci possiamo proprio più permettere deviazioni dalle buone regole”. Poi ha aggiunto: “La ripresa della curva epidemica coinvolge tutte le Regioni, più concentrate in alcune, come Lombardia, Campania e Piemonte. I focolai sparsi in tutt’Italia sono numerosi e soltanto con l’identificazione dei casi, possiamo contrastare il propagarsi di tutto ciò”.

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Coronavirus, la versione del professor Locatelli

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Successivamente il professor Locatelli ha parlato dei rischi contagi nel nucleo familiare: “La cosiddetta “regola del 6” non è una legge ma una raccomandazione che, pur in assenza di un’indiscutibile evidenza scientifica, fondata su un principio ispiratore improntato a massima precauzione e strettamente connesso alla logica di evitare assembramenti in luoghi chiusi”. Infine, ha aggiunto la sua versione: “Al momento nessuna Regione ha finito  le risorse a disposizione. Infatti, i dati che si riferiscono a una tendenza all’esaurimento dei posti letto nelle rianimazioni, sono relativi alla dotazione aggiuntiva specifica per i pazienti affetti da COVID-19″.

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