Il tampone era negativo, tredicenne contagia undici parenti

Era entrata in contatto con un positivo, ma il tampone aveva dato esito negativo. Questo fattore e il mancato uso delle mascherine hanno fatto sì che la tredicenne contagiasse undici famigliari. 

Dalle dichiarazioni della ragazza, avrebbe trascorso le vacanze in una casa condivisa con altri parenti nel periodo tra giugno e luglio. Tra le mura domestiche il mancato uso delle mascherine e delle distanze di sicurezza ha portato a un’escalation di contagi.

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Le persone risultate positive hanno un’età compresa tra i 9 e i 72 anni. Ancora una volta è evidente come il virus sia sempre in azione, anche dove pensiamo di essere più al sicuro. Rimane, però, ignoto il luogo in cui è avvenuto il contagio dati i motivi di privacy.

Contro il rischio di tampone negativo la quarantena preventiva è più che mai necessaria

Il caso emblematico di questa tredicenne america mostra l’importanza del tampone e soprattutto della quarantena di 14 giorni. Le autorità dei Centers for Disease Control and Prevention (cdc) raccomandano questo periodo preventivo dopo l’esposizione, ma anche dopo un viaggio.

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Mai come ora è importante rispettare il distanziamento sociale, l’uso di mascherine e la sanificazione degli ambienti. Questo è dimostrato dalle sei persone che hanno visitato la casa vacanze, ma che sono risultate positive essendo rimaste all’esterno. Gli esperti raccomandano di non sottovalutare le riunioni familiari e ricordano che il periodo di incubazione va dai tre a cinque giorni. La cautela deve rimanere massima.

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