Ezio Greggio: “Berlusconi mi disse di voler comprare la Juve”

Il conduttore Ezio Greggio si racconta in una lunga intervista: “Berlusconi mi disse di essere pronto a comprare la Juve”.

Un rapporto ultratrentennale quello tra Ezio Greggio e le reti del Biscione, che il conduttore televisivo e attore comico ha raccontato in un’intervista per il Quotidiano.net, in cui è entrato anche nel merito dei rapporti con Silvio Berlusconi. Il conduttore ha spiegato il segreto del successo di Drive In prima e di Striscia la Notizia poi.

Leggi anche –> Ezio Greggio attacca i vertici Mediaset: “Sono vergognosi”

Tutto parte dall’incontro con Antonio Ricci, sono loro che presentano a Berlusconi il Drive In. Il programma al patron di Mediaset non piace: “Ci disse: ’Ma intuisco che possa piacere al pubblico. Va bene, fate le prime puntate’. Accettò l’imprevisto, la novità. Era questa la sua grandezza”.

Leggi anche –> Ezio Greggio nella bufera per una battuta su Barbara D’Urso – VIDEO

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Le rivelazioni di Ezio Greggio su Berlusconi ma non solo

Juventino sfegatato, Ezio Greggio racconta anche un episodio di uno dei tanti incontri con Berlusconi, legato proprio al calcio. Dice infatti: “A una cena dei Telegatti, Berlusconi aveva appena comprato il Milan. Mi disse: ‘Ezio, tu tifi per il Milan, vero?’. ‘No, scusi, io sono juventino’. Mi rispose: ‘Anche Emilio Fede era juventino, e ora tifa Milan! Sei o non sei dei nostri?’. E io: ‘Guardi, è impossibile. Sono cresciuto col mito di Charles e di Sivori, di Boniperti…!’. Lui si rabbuiò, bevve il caffè in silenzio, e poi si voltò: ‘E allora mi compro la Juve!’, e scoppiò a ridere. E non scherzava del tutto”.

Quindi su Striscia la Notizia: “La libertà ce la siamo conquistata con gli ascolti: hanno dovuto buttar giù dei rospi, perché gli ascolti erano dalla nostra parte. Ogni tanto arrivava la chiamata, perché prendevamo di mira un’azienda che pagava la pubblicità: ma noi abbiamo tirato dritto”. Complimenti e onore delle armi da parte di Ezio Greggio, che fa spesso coppia con Enzo Iacchetti, a Ficarra e Picone, definiti i loro omologi siciliani. Infine sulle critiche a Lockdown all’italiana: “Attacchi portati senza aver visto un solo fotogramma del film, che non ironizza sulla tragedia del Covid – come potrebbe? – ma sul modo in cui alcune famiglie italiane hanno vissuto il confinamento in casa”.

Impostazioni privacy