Marco Carta assolto: l’accusa aveva chiesto 8 mesi

Il cantante Marco Carta assolto anche in Appello per il furto alla Rinascente di Milano: l’accusa aveva chiesto 8 mesi.

Marco Carta

Anche la Corte d’Appello di Milano ha poco fa confermato l’assoluzione per il cantante Marco Carta. Poco prima, il pg di Milano Celestina Gravina aveva chiesto la condanna a 8 mesi di carcere. Il cantante il 31 ottobre scorso era stato assolto dall’accusa di furto aggravato nel processo di primo grado a suo carico.

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Accusato per il furto di magliette alla Rinascente di Milano, il cantante ha rigettato le accuse mosse nei suoi confronti, ma lʼaddetto alla sicurezza conferma quanto affermato. Secondo il giudice Stefano Caramellino, che ha assolto il cantante, “l’ipotesi ricostruttiva alternativa” della difesa “è confortata da ‘elementi di conferma’”.

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Perché secondo i giudici Marco Carta è innocente

Marco Carta

Il riferimento era al fatto che Fabiana Muscat, la donna che si trovava con il cantante, si sarebbe presa le proprie responsabilità. In primo grado, la donna era stata condannata a 12 mesi di servizi socialmente utili. Il movente, consistente nel voler fare un regalo al cantante, “corrisponde a una eventualità non certo remota né congetturale, bensì oggettivamente riscontrata”.

Dunque era stata ritenuta la Muscat la sola responsabile del furto. A sostegno della tesi che il cantante non fosse coinvolto, ci sarebbe “l’effettiva data di compleanno di Marco Carta, dieci giorni prima del fatto”. Insomma, il furto venne compiuto dalla donna, che intendeva fare un regalo in ritardo al cantante per il suo compleanno. Invece – secondo le motivazioni in primo grado – le parole del vigilante, principale accusatore del cantante, sarebbero “gravemente inattendibili, perché descrivono fatti materiali incompatibili con quanto obiettivamente emerso dalle registrazioni video”.

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