Andrea Meroni, chi è il giovane regista e scrittore italiano

Carriera e curiosità su Andrea Meroni: chi è il giovane regista e scrittore italiano, autore di Ne avete di finocchi in casa?

(screenshot video)

Nato nel 1992, studente di beni culturali presso l’Università degli Studi di Milano, Andrea Meroni durante gli anni dell’università inizia a collaborare con alcune testate online. Tra queste ci sono Artspecialday.com, Cultweek.com e 1977magazine.com. Negli stessi anni, è parte del collettivo studentesco GayStatale. Grazie al loro appoggio, realizza il documentario Ne avete di finocchi in casa?, suo esordio come regista.

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Il documentario ha avuto nella sua fase di realizzazione il sostegno di docenti, critici e studiosi di cinema, come Maurizio Porro e Steve Della Casa. Tra coloro che vi hanno partecipato e sono stati intervistati ci sono Lino Banfi, Paolo Baroni, Martine Brochard e Enrico Vanzina. Si tratta del primo lavoro organico che indaga sulla figura macchiettista dell’omosessuale nel cinema italiano degli anni Settanta.

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Cosa sapere sul giovane regista Andrea Meroni

Tra i film analizzati nel documentario realizzato da Andrea Meroni, c’è Io non scappo… fuggo di Franco Prosperi, interpretato tra gli altri da Enrico Montesano ed Alighiero Noschese. Si tratta della prima pellicola che vede Lino Banfi nel ruolo di un omosessuale. Altra pellicola in esame è L’uomo della strada fa giustizia di Umberto Lenzi, dove nel ruolo del travestito Leila c’è addirittura Alberto Tarallo, il produttore del quale si parla molto in queste settimane.

Riguardo la scelta del cinema italiano di rappresentare in quel modo la figura degli omosessuali, Andrea Meroni è stato molto netto: “È mancato un modello positivo in cui le persone omosessuali potessero rispecchiarsi nella vita di tutti i giorni. L’omosessuale rappresentato era una figura che si sovrapponeva agli omosessuali reali e li oscurava”. Recentemente ha pubblicato ‘Quelle come me. La storia di Splendori e miserie di Madame Royale’, scritto insieme a Luca Locati Luciani.

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