Morte e catastrofi in diretta: i 7 decessi più inquietanti andati in onda

Le diretta, si sa, comporta dei rischi. Durante una live infatti possono accadere fatti alquanto spiacevoli e inquietanti.

Omicidi, suicidi, catastrofi e disastri. Insomma, la diretta ha spesso regalato al pubblico attimi inquietanti e di puro terrore. Scopriamo insieme i 7 avvenimenti più terribili andati irrimediabilmente in onda ai quali gli spettatori hanno assistito.

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Politico ucciso in Giappone da un Samurai, 1960.

Inejiro Asanuma era il leader del Partito Socialista Giapponese. Egli partecipò ad un dibattito televisivo in diretta il 12 Ottobre 1960. Durante il suo discorso a leggio, il diciassettenne Otoya Yamaguchi, avversario politico nazionalista, si lanciò sul palco brandendo una spada tradizionale da samurai e trafiggendo l’uomo a morte. Yamaguchi è stato arrestato immediatamente, e si è tolto la vita in prigione non molto tempo dopo.Uno scatto raffigurante quel preciso istante ha addirittura vinto il Premio Pulitzer e la World Press Photo of the Year.

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Il suicidio di Christine Chubbuck, 1974.

Christine Chubbuck era una giornalista 30enne proveniente dalla Florida, e stava attraversando un periodo di acuta depressione. La donna viveva con la madre, e non ebbe mai alcun tipo di relazione sentimentale. In quel periodo venne a sapere che un collega per il quale si era infatuata si vedeva con un’altra persona. In seguito dunque, il 15 Luglio 1974, Chubbuck stava lavorando in diretta per un quotidiano, quando improvvisamente dichiarò di fronte alla telecamera: “Oggi vedrete per la prima volta un tentato suicidio“. Dopodiché la donna estrasse una pistola da sotto alla scrivania e si piantò un colpo in testa, traumatizzando tutti i telespettatori.

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I sette decessi più terribili trasmetti in diretta

La morte di Tommy Cooper, 1984. 

Tommy Cooper era un mago e comico britannico. L’uomo, famoso per i suoi divertenti e fallimentari sketch di magia, era apprezzato in tutta la nazione. In data 15 Aprile 1984, proprio a metà del suo spettacolo, fu colto da un improvviso malore, crollando nel sipario del palcoscenico. Il pubblico, convinto si trattasse di una gag, si mise a ridere divertito. Anche l’assistente assecondò l’uomo, non rendendosi conto della gravità della situazione. Una volta scoperta la verità, è stata immediatamente mandata la pubblicità, ed i medici hanno tentato invano di rianimare l’uomo, colpito da un attacco cardiaco. Questo è stato in seguito trasportato con urgenza all’ospedale di Westminster, dove è stato però dichiarato morto subito dopo.

Il disastro del Challenger, 1986.

L’evento traumatico ha segnato profondamente tutti i giovani appassionati di spazio di allora. L’esplosione dello shuttle Challenger, il 28 Gennaio 1986, appartenente alla NASA, è stato visto in live da milioni di persone. Quel giorno, migliaia di scolari erano pronti ad assistere al grande lancio. Con loro grande sorpresa e sconcerto, il Challenger si è però disintegrato soltanto 73 secondi dopo il decollo, decretando la terribile morte di tutti e 7 i membri a bordo.

Il terremoto delle World Series, 1989.

Il pomeriggio del 17 Ottobre 1989, San Francisco si preparava alla partita di baseball che avrebbe visto lo scontro tra gli Oakland Athletics e i San Francisco Giants, nella World Series. Lo stadio di Candlestick Part era gremito di tifosi. Poco prima della partita però, precisamente alle 17:04, un forte terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito l’intera zona. Le scosse hanno temporaneamente interrotto le trasmissioni, riavviandosi poco dopo l’accaduto. La catastrofe ha portato con sé ben 67 vittime.

Il secondo aereo colpisce il World Trade Centre, 2001.

Il momento più terrificante mai andato in onda, di cui tutti hanno sicuramente sentito parlare, è stato sicuramente l’attacco terroristico alle Torri Gemelle, l’11 Settembre 2001. La catastrofe ha causato più di 3000 morti, ed un dolore infinito impossibile da dimenticare. I residenti e gli spettatori dei telegiornali di tutto il mondo sono rimasti di sasso nell’assistere alla terribile scena, che ha irrimediabilmente scosso l’intero globo.

L’omicidio della crew, 2015.

Alison Parker e Adam Ward, erano due giovani dipendenti per un notiziario della CBS, in onda la mattina. I due, il 26 Agosto 2015, stavano conducendo un’intervista a Roanoke, in Virginia, quando improvvisamente è apparso alle loro spalle l’ex collega Vester Lee Flanagan, licenziato anni prima per cattiva condotta. L’uomo ha aperto da un momento all’altro il fuoco. Nel video trasmesso in onda si sentono ben 8 spari e alcune urla, prima che la telecamera si spegnesse. Non c’è stata alcuna speranza per Parker e Ward, ma l’intervistato è invece fortunatamente riuscito a sopravvivere. Flanagan è stato ritrovato circa un’ora dopo all’interno della sua auto, privo di vita.

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