Pasquale Tridico, stipendio raddoppiato per il presidente dell’Inps

Pasquale Tridico, stipendi raddoppiati per il presidente dell’Inps e altri dipendenti. Si preannuncia uno scandalo.

Inps

Lo stipendio di Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, ha ricevuto un aumento talmente sostanzioso da diventare quasi il doppio di ciò che era fino ad oggi. L’aumento è stato gestito con un regolare decreto interministeriale, che la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e il collega Roberto Gualtieri, ministro del Tesoro, hanno firmato lo scorso 7 agosto. Secondo quanto pubblicato da La Repubblica, lo stipendio di Tridico è passato da essere 62mila euro all’anno, a 150mila. Il decreto spiega che lo stesso stipendio di 150mila euro all’anno è attribuito anche al presidente dell’Inail, mentre 40mila euro all’anno andranno ai vicepresidenti dei due Istituti (60mila se hanno deleghe). Anche i consiglieri di amministrazione di Inps e Inail hanno avuto un aumento di 23mila euro ciascuno. Gli aumenti hanno effetto retroattivo.

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Aumento di stipendi all’Inps, si preannuncia scandalo

Il Corriere della Sera spiega che quando fu nominato presidente, a maggio del 2019, Pasquale Tridico percepiva 62mila euro all’anno. All’inizio del suo mandato ebbe una breve coabitazione con il vicepresidente d’area leghista Adriano Morrone. Con il decreto di agosto, il compenso di Tridico è aumentato del 50% rispetto al suo predecessore Tito Boeri, fermo a 103mila. A instituire i nuovi stipendi è stato lo stesso cda dell’Inps che, riunitosi il 22 aprile (in pieno lockdown) ha deliberato gli aumenti. Il 10 settembre di quest’anno, in un verbale citato da Repubblica, il collegio dei sindaci del’Inps ha chiesto chiarimenti sugli aumenti, richiamando la legge 75 del 1999 che stabilisce che gli amministratori siano pagati dal momento dell’insediamento e non dalla nomina.

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