Arbitro ucciso con la fidanzata: fermato uomo di nome ‘Andrea’

Il duplice omicidio di Lecce, c’è la svolta, arbitro ucciso con la fidanzata: fermato un uomo di nome ‘Andrea’.

Ci sarebbe una svolta clamorosa nel caso del duplice omicidio di Lecce, che ha visto vittime l’arbitro Daniele De Santis e la sua fidanzata trentenne, Eleonora Manta. I sospetti degli inquirenti e le ricerche si erano rivolte a tal ‘Andrea’, proprio perché la giovane avrebbe urlato un nome simile prima di essere uccisa.

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Da quanto si apprende, una persona di nome Andrea viene sentita in queste ore in Procura a Lecce: sarebbe fortemente sospettato – da quanto trapela – del duplice omicidio. L’uomo viene ascoltato dal procuratore capo Leonardo Leone De Castris e dalla pm Maria Consolata Moschettini. Non è comunque ancora chiaro il suo ruolo.

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Lecce, uccisi arbitro e fidanzata: fermato un uomo di nome ‘Andrea’

La persona fermata e ascoltata in queste ore in Procura sembra sia coetaneo della coppia uccisa e in particolar modo dell’arbitro e che abbia un’attività commerciale in provincia. Dunque, tutte da stabilire le sue responsabilità nel duplice omicidio avvenuto l’altra sera. Come noto, la tragedia si è consumata in un condominio sito tra via Montello e viale Gallipoli, nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo salentino. Una zona dunque centralissima e particolarmente trafficata.

I residenti hanno sentito prima le urla e successivamente hanno visto un uomo che si allontanava con in mano un coltello. Da alcune testimonianze, era emerso che la giovane donna, prima di essere colpita a morte, avrebbe urlato “Fermati, Andrea!”, una frase che i testimoni hanno riferito agli inquirenti, contribuendo in questo modo a una svolta determinante nelle indagini.

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