Elezioni, Alessandro Di Battista all’attacco: “M5S in crisi d’identità”

Alessandro Di Battista lancia una nuova dura accusa nei confronti di chi guida i 5Stelle per la “tattica” adottata dopo le elezioni regionali e il referendum.

Di Battista

Alessandro Di Battista dice “no” i facili entusiasmi all’indomani del voto per le Regionali e il referendum. Anzi, il frontman pentastellato si lancia in un vero e proprio atto d’accusa nei confronti di chi guida il Movimento 5 Stelle. “È la più grande sconfitta nella storia del Movimento” tuona Dibba nella sua ultima diretta Facebook. Parole indirizzate – e non certo gradite – ai dirigenti che hanno provato a celebrare il successo del “sì” al referendum oscurando il risultato negativo delle amministrative. A partire da Luigi Di Maio.

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La strigliata di Alessandro Di Battista ai capi del Movimento

L’attacco di Alessandro Di Battista sembra essere rivolto soprattutto a chi, tra i 5 Stelle, porta avanti la linea dell’alleanza con il Pd. “Sbagliato parlare di alleanze, il tema è la crisi d’identità del Movimento” avverte. E guai a parlare di “leadership forte”: “C’è stata e ha dimezzato i voti alle europee”. In mattinata anche Massimo Bugani, capo dello staff di Virginia Raggi, bolognese e volto storico dei 5Stelle, in un post su Facebook ha definito la vittoria dei “sì” al referendum un “successo degli italiani e non certo dei partiti”, riconoscendo però al Movimento il merito di “intercettare quest’onda”.

Su tutt’altra linea, invece, è Roberto Fico, presidente della Camera e tra i principali sponsor dell’alleanza giallorossa: “La responsabilità delle colpe e dei meriti è collettiva. No a guerre per bande e a personalismi”. Intanto i vertici pentastellati hanno convocato per dopodomani, giovedì 24 settembre, l’assemblea congiunta dei deputati e senatori M5S. All’ordine del giorno, si legge nella mail di convocazione, Stati Generali e riorganizzazione del Movimento, che secondo Di Maio “prima arrivano e meglio è”. Sempre che non sia già troppo tardi.

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