Pierfrancesco Favino, triste rivelazione sulla sua infanzia commuove tutti

Pierfrancesco Favino, triste rivelazione sulla sua infanzia commuove tutti. L’attore è stato grande protagonista della Mostra del cinema di Venezia. 

Pierfrancesco Favino

Premiato come miglior attore con la Coppa Volpi per il film Padrenostro di Claudio Noce, Pierfrancesco Favino è oggi ospite di Domenica In.

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Nel dramma famigliare Favino interpreta il ruolo di un padre negli anni di piombo. Al suo fianco nel film c’era sua figlia Lea avuta dalla collega Anna Ferzetti. Dunque doppio ruolo di padre nella vita e nella finzione. Favino ne ha parlato così: “Mi piace da morire fare il padre e stare vicino ai miei figli. Non ho imposto io Lea nel cast. Però l’ha voluta il regista: è stata una mossa astuta da parte sua, perché io ero più felice”.

Pierfrancesco Favino, la commovente rivelazione sulla sua infanzia

E’ un padre modello Pierfrancesco Favino, ma è stato anche un figlio che ha vissuto un’epoca diversa nella quale la genitorialità era vissuta in modo molto differente, più distaccato. I gesti di affetto di un padre erano altri, difficilmente c’era coinvolgimento fisico nell’emotività, il padre proteggeva i figli lavorando e garantendo il loro sostentamento.

Lo ha spiegato in maniera commovente lo stesso Favino: “E stato proprio lì (nella sua infanzia, n.d.r.) che mi sono permesso di andare a esplorare. Ho ritrovato quei momenti in cui da figlio avresti voluto tenerezza e abbracci da una generazione di padri che non sapeva darli, se non in termini di senso di protezione nei confronti della famiglia. Al posto degli abbracci, c’erano i dettagli della vita quotidiana passata insieme, dal momento della cena a quello di andare a dormire”.

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