Studentessa 17enne finge un tumore per ricevere donazioni dalle star

Una studentessa 17enne finge un tumore per ricevere delle donazioni dalle star, muore 6 anni dopo per una malattia al fegato.

Nel 2012, la studentessa 17enne Meghan Bhari ha fondato l’associazione ‘Believe in Magic‘ per aiutare gli altri bambini malati terminali. La ragazza ha dichiarato all’epoca di avere un tumore ed ha chiesto fondi per potersi curare e poter aiutare anche gli altri giovani nelle sue  condizioni. Al suo appello hanno risposto subito i One Direction, Taylor Swift, Ed Sheeran, ma anche Pharrell Williams e Jessie J. Solamente i One Direction hanno raccolto per l’associazione circa 120.000 sterline nel gennaio del 2015 e pare che Louis Tomlison (ex membro della Boy Band) abbia fatto personalmente una enorme donazione.

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Per anni Meghan ha viaggiato con i jet e fatto visite in ospedali senza che fossero riscontrati problemi di salute gravi. La studentessa è poi deceduta nel 2018, ma nella sua cartella clinica e nel risultato dell’autopsia non c’erano tracce del tumore per il quale aveva creato l’associazione di volontariato. Pare infatti che la giovane sia deceduta a causa di una malattia al fegato conosciuta come steatosi epatica non alcolica.

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Studentessa finge tumore e muore per una malattia al fegato: chiusa la sua fondazione

Per oltre 5 anni la sua associazione aveva beneficiato delle donazioni di artisti e persone che avevano conosciuto quella storia. Meghan ha viaggiato con i jet privati e affittato camere a Disneyworld. La finzione è stata scoperta dai genitori di bambini malati di tumore. Una donna in particolare, Joanne Ashcroft, ha notato che nei suoi appelli e nei suoi racconti c’erano dei dettagli che non quadravano. Dopo aver condiviso i suoi  sospetti con altri genitori hanno segnalato la possibile truffa.

In seguito alle segnalazioni sono state aperte delle indagini che hanno portato a scoprire che parte dei fondi erano stati usati per spese personali. La scorsa settimana la madre della ragazza ha deciso di chiudere per sempre l’associazione. I fondi rimanenti, in ogni caso erano stati congelati e successivamente sono stati girati alla Round Table Children’s Wish.

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