Dana Lauriola, portavoce del movimento No Tav è stata arrestata oggi nella sua abitazione di Torino per reati risalenti al 2012.
Dopo anni di processo il tribunale di Torino ha deciso di condannare a 2 anni di carcere la portavoce del movimento No Tav, Dana Lauriola. La donna è stata denunciata e condannata per un episodio verificatosi nel 2012, quando 300 manifestanti si sono assiepati nei pressi del casello autostradale di Avigliana, sulla Torino-Bardonecchia. In quella occasione i manifestanti hanno bloccato l’attività lavorativa e permesso alle auto di passare senza pagare il casello.
Leggi anche ->Maestra d’asilo violenta incastrata dalle telecamere: “Ti spezzo le ossa”
Dal giorno in cui il tribunale ha deciso la condanna e rifiutato la richiesta di misure cautelari differenti, i No Tav hanno formato un presidio permanente di protesta davanti all’abitazione della donna a Bussolengo (Val di Susa). L’intento era quello di manifestare il dissenso per una condanna ritenuta ingiusta, ma anche di convincere a non notificare la misura cautelare.
Leggi anche ->Uccide il vicino di casa | lite finisce con una fucilata al petto
Dana Lauriola: tensione durante l’arresto
La 38enne Dana Lauriola, oltre ad essere la portavoce del movimento No Tav è anche membro del centro sociale Askatasuna. Sia i membri del movimento che quelli del centro sociale hanno organizzato e organizzeranno nei prossimi giorni delle manifestazioni per mostrare solidarietà alla donna, secondo loro vittima di una condanna ingiusta. Come detto i manifestati erano presenti anche al momento dell’arresto davanti casa di Dana.
Quando gli agenti sono giunti, intorno alle 6 di questa mattina, ci sono stati attimi di tensione con manifestanti che hanno insultato e spintonato gli agenti. Questi sono stati bravi a mantenere il cordone di separazione e non fare interferire i presenti con l’arresto senza generare ulteriori motivi di scontro.