Covid, mamma dorme in aeroporto con i tre figli: “Non ci fanno tornare a casa”

A causa delle restrizioni covid dell’Australia sui voli di ritorno, una mamma è stata costretta a dormire sul pavimento dell’aeroporto con il figli.

La storia di Sheree Richardson, giovane mamma australiana, ha ottenuto gli onori della cronaca quando la donna ha denunciato quanto capitatole all’aeroporto di Heathrow a Londra. Giunta in vacanza in Inghilterra ad agosto, la donna aveva prenotato anticipatamente anche il volo di ritorno in classe economy. Quando aveva effettuato la prenotazione non poteva immaginare che il governo prendesse delle misure restrittive tali da impedirle di tornare a casa. Il risultato è che per tre giorni Sheree ha dormito sul pavimento dell’aeroporto londinese insieme ai tre figli, uno dei quali è ancora neonato.

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Ad impedirle il ritorno a casa sono le nuove norme sui ritorni in Australia dalle vacanze. Il governo ha stabilito che nei voli internazionali per Sidney non possono viaggiare più di 30 persone e che tutti coloro che giungono in aeroporto si devono sottoporre ad una quarantena di 14 giorni in hotel. A complicare ulteriormente la situazione è il fatto che le due compagnie aeree australiane che fanno spola tra Londra e Sidney, la Qantas e la Virgin Australia, hanno interrotto i voli. Chi è rimasto all’estero, dunque, può viaggiare solo con la Qatar Airways. Ovviamente a rimanere maggiormente penalizzati sono quei passeggeri che avevano voli in economy, il cui ritorno è stato posticipato più a lungo.

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Mamma bloccata in aeroporto per le restrizioni anti covid: “Non ci fanno tornare a casa”

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Stanca delle situazione, la mamma ha deciso di raccontare la propria disavventura su Facebook. In un post in cui mostra fotograficamente le condizioni in cui lei ed i suoi figli sono stati costretti a vivere per giorni, la donna scrive: “Senzatetto adesso ad Heathrow con tre figli”. La donna poi aggiunge: “Sono rimasta per tre giorni ed ho visto persone che pagavano biglietti per la business class. 14, 11 e 1 anno non va bene”.

Il post della donna ha raggiunto un eco mediatica internazionale e la Qatar Airways ha adesso assicurato che la famiglia Richardson è stata inserita nei voli del 16 e del 17 settembre. Adesso la donna si trova in albergo con i figli, in attesa che questa disavventura giunga finalmente a termine.

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