Francesca Fialdini e il duro sfogo: “Non ci spendo neanche una parola”

La conduttrice Francesca Fialdini nelle scorse ore ha pubblicato un lungo sfogo su Instagram, per dare la sua opinione su una terribile vicenda che ha avuto luogo.

francesca fialdini
(screenshot video)

Da domenica prossima partirà la nuova edizione di “Da noi…a ruota libera“, in onda su Raiuno dalle 17:20 con la conduzione di Francesca Fialdini, che spera di replicare il successo in termini di ascolti della stagione precedente. Nelle scorse ore, la presentatrice ha scelto di dire la sua su una terribile vicenda che ha avuto luogo giorni fa.

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La conduttrice Francesca Fialdini ha preso la parola su Instagram per commentare con i suoi follower il brutale omicidio avuto luogo nella periferia di Roma, a Colleferro, ossia l’uccisione di Willy. “Sul vuoto cosmico di chi lo ha ucciso non voglio spendere nemmeno una parola!”, ha asserito la presentatrice. “Mi limito a ribadire che i ventenni ereditano ciò che gli si lascia“. Nel lungo sfogo ha asserito: “Willy aveva solo difeso un amico, non lasciamolo solo“.

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Willy è nato a Roma e spera di diventare cuoco. Ha 21 anni, carattere solare e retto. Willy non beve, non fa uso di sostanze ed è disponibile a guidare quando la sera tira tardi con gli amici. Willy si sa divertire e sogna di indossare la maglia della Roma. Una sera esce e vedendo un amico in difficoltà decide di intervenire provando a sedare una rissa ma purtroppo è lui che finisce tra calci, pugni e violenza inaudita. Si dice che Willy “si è trovato al momento sbagliato nel posto sbagliato”. Siete sicuri? Perché per me Willy si è trovato nel posto giusto al momento giusto e ha fatto quello che sentiva necessario per difendere un amico e non lasciarlo solo. Il punto è la violenza usata a sbafo, esibita come forma di potere da personaggi del quartierino a cui altri ragazzi guardano pensando così di contare qualcosa. Far passare Willy come quello che non avrebbe dovuto intromettersi non aiuta a riconoscere il valore di questo ragazzo – cosa è bene e cosa è male – e chi è veramente in torto in questa terribile storia. Perché i giovani sono l’anello più debole della nostra società: in Italia la disoccupazione giovanile ha superato il 30% e siamo primi in Europa per Neet – giovani che non lavorano e non studiano (oltre 2 milioni). Chi come Willy fa la propria parte per sé e per gli altri non è mai al posto sbagliato e mi dispiace moltissimo che l’Italia abbia perso un cittadino così; ma per i nostri giovani il momento di scegliere da che parte stare è ora. E noi adulti siamo tutti responsabili quando scegliamo di voltarci dall’altra parte di fronte alla loro emergenza. Ps: questo post è per Willy. Sul vuoto cosmico di chi lo ha ucciso non voglio spendere nemmeno una parola. Mi limito a ribadire che i ventenni ereditano ciò che gli si lascia.

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Francesca Fialdini contro l’omicidio del giovane Willy

“Siamo sicuri che Willy si sia trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato? Per me Willy era al posto giusto nel momento giusto, avendo difeso un suo amico”, questa è l’opinione della presentatrice di “Da noi…a ruota libera“. Per la Fialdini chi fa la propria parte per sé e per gli altri, non è mai al posto sbagliato. “Mi dispiace tantissimo che l’Italia abbia perso un cittadino come Willy” ha detto, concludendo il suo sfogo che è stato condiviso integralmente sulla sua pagina di Instagram.

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