Chiara Ferragni su Willy Duarte: “Il problema non è l’MMA ma il fascismo”

La nota influencer Chiara Ferragni ha esposto la propria posizione sull’omicidio di Willy Monteiro Duarte, denunciando la cultura fascista.

Il brutale pestaggio di Willy Monteiro Duarte, culminato con la tragica morte del 21enne di Paliano è l’argomento di cronaca principale del momento. A colpire l’opinione pubblica italiana è stata la violenza con la quale gli aggressori si sono accaniti contro un giovane la cui unica colpa è stata trovarsi nel posto sbagliato. In questi giorni si è parlato molto degli autori dell’aggressione ed in particolar modo dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi.

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In molti articoli l’attenzione si è concentrata sulla disciplina che i due giovani praticano da anni l’MMA. Si tratta di una disciplina in cui vengono utilizzate arti marziali miste ed in cui ci sono pochi limiti. Si è anche ipotizzato che proprio l’MMA, data l’eccessiva violenza degli incontri, possa aver giocato un ruolo predominante nello spingere i giovani ad un simile comportamento. Tuttavia sono in molti a pensare che la disciplina abbia poco a che fare con un’aggressione ad un ragazzo indifeso.

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Chiara Ferragni sull’omicidio di Willy: “Il problema è il fascismo”

Tra coloro i quali pensano che la causa di simili comportamenti non sia da imputare ad una disciplina di arti marziali c’è anche Chiara Ferragni. La nota influencer ha infatti condiviso in una storia Instagram un post della pagina ‘Spaghetti Politics’ in cui si legge: ”
I giornali però non mettono il loro focus sul fascismo e sulla cultura predominante nella vita di queste persone. Addirittura c’è chi si propone di “eliminare queste arti marziali” per risolvere il problema”.

Nel post condiviso dall’influencer si legge ancora: “Il problema lo risolvi cambiando e cancellando la cultura fascista e sempre resistente in questo paese di m…a, non cancellando il mezzo tramite cui i fasci hanno fatto violenza. Il problema non lo risolve nascondendolo sotto al tappeto, lo si risolve con la cultura e l’istruzione, qualcosa che manca in questo paese”.

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