Il mondo del calcio piange la scomparsa di Pasquale Casillo, storico presidente del Foggia targato Zeman tra gli anni ’80 e ’90.
Giunge questa mattina con un comunicato della famiglia, la triste notizia della scomparsa di Pasquale Casillo. Lo storico presidente del Foggia Calcio, si è spento a 72 anni, al termine di una lunga lotta con una grave malattia. Nel suo ultimo periodo di vita è stato ricoverato all’ospedale di Lucera (provincia di Foggia) ed è morto proprio nel letto in cui si trovava ricoverato.
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Soprannominato “Re del Grano” per l’importanza che la sua azienda agricola aveva rivestito per l’imprenditoria del sud Italia, Pasquale Casillo è divenuto noto ai più a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Da grande appassionato di calcio qual era, infatti, decise di prendere la presidenza del Foggia e di affidarlo ad un tecnico tanto innovativo quanto fuori dagli schemi: Zenedek Zeman.
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Pasquale Casillo ed il Foggia dei miracoli
Già nel 1989, al primo anno di Serie B, il Foggia di Zeman attirò l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e di tutti gli appassionati di calcio. La squadra pugliese, infatti, giocava un calcio offensivo e spettacolare, che gli permetteva di creare numerose occasioni da gol. L’anno successivo fu quello della promozione e della consacrazione dei componenti del tridente offensivo Signori-Rambaudi-Baiano.
Nei successivi 3 anni di Serie A, il Foggia sfiorò per due anni di fila la qualificazione alla Coppa Uefa (concludendo al nono posto) e chiudendo il terzo anno all’undicesimo. Nel 1994 la squadra verrà smantellata: Zeman verrà ingaggiato dalla Lazio, dove porterà con sé Signori e Rambaudi, mentre Baiano passerà alla Fiorentina. Dopo aver fatto la storia con Zeman ed il Foggia, Pasquale Casillo sarà presidente dell’Avellino e nuovamente della compagine pugliese nel 2011.
