Julio Iglesias, chi è: età, carriera, vita privata del celebre cantante

Julio Iglesias è uno degli artisti di maggior successo della storia della musica. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Julio Iglesias è non solo un celebre cantante spagnolo, ma una vera e propria leggenda della musica internazionale. Con trecento milioni di dischi venduti è l’artista latino di maggior successo di tutti i tempi e un solista senza pari nella storia del continente europeo, nonché settimo al mondo nella classifica della vendita di dischi nella storia della musica. Tra i suoi singoli indimenticabili Se mi lasci non vale, Sono un pirata, sono un signore, Innamorarsi alla mia età. Ma sono tantissimi i successi che gli sono tra l’altro valsi numerosi dischi di platino e d’oro. Conosciamolo più da vicino.

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L’identikit di Julio Iglesias

Julio José Iglesias de la Cueva, meglio noto come Julio Iglesias, nasce a Madrid il 23 settembre 1943, figlio maggiore del dottor Julio Iglesias Puga e di María del Rosario de la Cueva y Perignat. Condivide la sua infanzia con suo fratello Carlos e sin dalla gioventù si appassiona al calcio, per poi giocare nella squadra riserve delle giovanili del Real Madrid come portiere all’inizio degli anni ’60. Si iscrisse inoltre alla facoltà di Legge presso l’Università di Madrid.

Il 22 settembre 1963, giorno del suo ventesimo compleanno, fu vittima di un grave incidente stradale: mentre era in macchina con degli amici, di notte, l’auto venne distrutta in uno schianto con un’altra più grande. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Madrid, secondo i medici aveva pochissime possibilità di tornare a camminare. La convalescenza durò un anno e mezzo, riabilitazione compresa e proprio in quel periodo, visto che soffriva d’insonnia, cominciò a scrivere i primi testi e le sue canzoni d’esordio, quasi sempre di carattere malinconico. Pian Piano acquisì dimestichezza con la chitarra e dimenticò il calcio…

Non appena uscito dall’ospedale Julio Iglesias si trasferì per un breve periodo a Londra per imparare l’inglese, e lì cominciò a cantare nei primi pub durante i fine settimana. A Cambridge, dove frequentava la Bell’s Language School, conobbe Gwendolyne Bollorà, che divenne sua amica e alla quale dedicherà una delle sue canzoni più celebri, Gwendolyne. E allora che i suoi testi cominciano ad attirare l’attenzione di alcune case discografiche.

Nel 1968 vince il Festival de la Canción de Benidorm con La vida sigue igual, tradotta in italiano come Se lei non c’è, nel 1969 partecipa al Festival Golden Stag di Brașov (Romania) e fa la sua prima tournée in America, canta al Festival di Viña del Mar (Cile) e realizzò il suo primo film: La vida sigue igual. Nel 1970 si fa conoscere a livello europeo partecipando all’Eurovision Song Contest 1970 con Gwendolyne, e sull’onda del successo incide canzoni in inglese, francese, portoghese, tedesco e italiano. In Italia la sua fama svetta negli anni ’70 con canzoni come Manuela (1975), Se mi lasci non vale (1976), Sono un pirata sono un signore (1978), Pensami e Se tornassi (1979).

E ancora: nel 1984 incide il celebre All of You con Diana Ross, nel 1985 riceve la Stella della Fama a Hollywood e nel 1988 il Grammy Awards al Miglior Cantante Latino del 1987 grazie al disco Un hombre solo, nel 1992 viene nominato “Español Universal” (Spagnolo Universale) in Florida e nel 1997 ottiene il Premio Mónaco de La Música al Miglior Cantante Latino e nel 1995 è il primo artista straniero nella storia della Cina a essere insignito del prestigioso Golden Record Award.

Per il resto, Julio Iglesias ha avuto tre figli (Maria Isabel, Enrique e Julio José) dalla prima moglie Isabel Preysler Arrastia e altri cinque figli (Miguel Alejandro, Rodrigo, le due gemelle Cristina e Victoria, e Guillermo) dalla seconda moglie Miranda Rijnsburger. Nell’ottobre 2011 Julio Iglesias, Sting, Rod Stewart, Eros Ramazzotti ed Ennio Morricone hanno tenuto concerti a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, finendo al centro delle polemiche essendo quell’evento considerato espressione del potere dittatoriale di Islom Karimov.

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