Il virologo Crisanti sulla scuola: “Le mascherine si devono tenere anche ai banchi”

Secondo il virologo Andrea Crisanti i ragazzi dovranno fare particolare attenzione ad indossare le mascherine anche seduti ai banchi.

Il virologo Andrea Crisanti è direttore di Microbiologia all’Università di Padova e uno tra i padri del modello veneto sulla gestione dei tamponi per il Covid-19 nella prima fase dell’emergenza.

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Secondo lo scienziato non ci sono dubbi: a scuola i ragazzi dovranno indossare le mascherine di protezione anche quando sono seduti al banco. “Le mascherine servono e funzionano. Se gli studenti li teniamo tutti zitti per ore va pure bene permettere che se le tolgano da seduti, però io non ce la vedo una classe che sta in silenzio per ore e ore“, sostiene Crisanti. “E se uno deve parlare per chiedere una penna? Aboliamo l’interazione sociale? Perché nel momento in cui parliamo di fatto emettiamo droplets, quindi se non altro bisognerebbe che i ragazzi abbiano a disposizione la mascherina e, se parlano, se la mettano“, ha concluso il virologo.

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Il vaccino non sarà pronto in poco tempo secondo Crisanti

Il virologo ha sottolineato anche l’importanza del ruolo di palestra sociale della scuola e, pertanto, rinnova l’importanza dell’indossare le mascherine quando si intraprende una conversazione. In merito all’ipotesi del vaccino dice: “Non credo a un vaccino entro fine anno. Un vaccino è una cosa molto complicata e non ha tempi comprimibili. Si pensi che il vaccino viene dato a persone che stanno bene quindi significa che devono stare bene prima e anche dopo“, riporta Crisanti, che ha tenuto a precisare come il vaccino sia qualcosa su cui si sta investendo ma che, per essere veramente efficace, ha dei tempi non comprimibili. “Si diceva che il vaccino sarebbe stato pronto a dicembre, ora si parla della fine dell’anno prossimo, ma penso che avremo un vaccino certo, testato, nel 2021“.

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