Coronavirus, Iss: “Focolai in aumento, la popolazione sia consapevole”

L’Iss ed il Ministero della Salute hanno condiviso un report sulla situazione Coronavirus in Italia: ecco cosa dice.

I dati sull’andamento del contagio forniti ieri dalla Protezione Civile mostrano che c’è stato un lieve aumento dei contagi (1.411 contro 1.409 del giorno prima) a fronte di un numero record di tamponi analizzati (94.024). L’altro dato rilevante riguarda l’innalzamento del valore dell’indice Rt che è arrivato a quota 0.75. Questo ci dice che la diffusione del virus al momento è da considerare ancora sotto controllo, ma la vicinanza al valore “1” richiama ad una maggiore cautela.

Leggi anche ->Coronavirus 27 agosto: ancora boom di asintomatici, meno casi gravi

Tra i dati che sono degni di interesse si riscontra l’abbassamento dell‘età media dei contagiati, adesso scesa a 29 anni, e l’aumento degli asintomatici. Rispetto alla fase acuta della diffusione, inoltre, ci sono meno casi gravi per numero di contagiati. Nel report redatto dall’ISS per il Ministero della Salute si legge che il numero di focolai sul territorio nazionale è in aumento: sono 1.493 quelli attivi e 490 quelli nuovi.

Leggi anche ->Riapertura delle scuole: le indicazioni per la ripresa dopo il lockdown

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Coronavirus, l’Iss: “La popolazione sia consapevole”

Proprio riguardo ai focolai nel report viene evidenziato come l’aumento comporta: “un maggiore impegno dei servizi territoriali nell’attività di ricerca dei contatti. Qualora dovesse persistere il trend, le capacità di risposta di questi servizi potrebbero essere messe a dura prova”. Sebbene ci sia un importante percentuale di casi dovuti al ritorno dalle vacanze, l’Iss sottolinea come la maggior parte dei casi si sviluppi sul territorio nazionale: “tuttavia si osserva rispetto alla settimana precedente un aumento di casi importati da altra Regione o provincia”.

Nel report si analizzano poi le modalità attraverso cui sono stati riscontrati i contagi e le statistiche sull’età media dei pazienti e sui risvolti clinici dovuti alla contrazione del contagio. In conclusione si legge che è fondamentale: “mantenere una elevata consapevolezza della popolazione generale circa il peggioramento della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico”.

Coronavirus

Impostazioni privacy