Nubifragio Verona, Paolo Berizzi nella bufera per il post sulla grandine

Il giornalista Paolo Berizzi è stato aspramente criticato per il post in cui esprimeva solidarietà ai veronesi per i danni causati dalla grandine.

Le immagini della violenta grandinata verificatasi nel veronese hanno scioccato tutta Italia. In soli 10 minuti la grandine ha causato danni alla viabilità, ai mezzi e alle abitazioni e successivamente causato allagamenti in varie parti della città. Si è trattato di un fenomeno atmosferico estremo e decisamente insolito visto che ci troviamo ancora in piena estate. Segno che il cambiamento climatico sta influendo con sempre maggiore frequenza anche nelle zone temperate.

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Tra coloro i quali hanno espresso solidarietà ai veronesi dopo il nubifragio, c’è stato anche il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi. Questo ha infatti scritto sulla propria pagina Twitter: “Sono vicino a #Verona e ai veronesi per il nubifragio che ha messo in ginocchio la città. I loro concittadini nazifascisti e razzisti che da anni fomentano odio contro i più deboli e augurano disgrazie a stranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettano sul significato del karma”.

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Paolo Berizzi: “Riflettano sul karma”

 

Il fatto che il giornalista abbia associato alla sua vicinanza alla popolazione la lotta contro il razzismo non è piaciuto sul web e non solo. Paolo Berizzi in questi anni ha svolto un ottimo lavoro nel denunciare fenomeni di razzismo e di fascismo di ritorno nella città scaligera, ma il riferimento al karma in questo caso non è stato gradito. Non era questa l’occasione per sottolineare quanto razzismo, sessismo e soprusi siano sbagliati, né era il caso di suggerire che il fenomeno atmosferico che ha colpito la città potesse essere una punizione karmica per chi si macchia di simili ingiustizie.

Le polemiche nei confronti del giornalista sono giunte soprattutto da destra (era immaginabile), con il consigliere lombardo Gianmarco Senna (Lega) che ha addirittura richiesto un provvedimento all’ordine dei giornalisti. In questo caso anche da sinistra qualcuno ha storto il naso, ma sopratutto sono arrivate numerose e feroci critiche dai social.

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