Coronavirus, Vaia (Spallanzani): “Giovani che contagiano genitori e nonni”

In una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere della Sera”, il professor Vaia dello Spallanzani ha lanciato l’allarme per i casi positivi di Coronavirus

discoteche chiuse

Un nuovo allarme lanciato dal professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, che ha svelato ai microfoni de “Il Corriere della Sera”: “Si stanno iniziando a vedere i primi casi di giovani che contagiano genitori e nonni. Il rischio è proprio quello all’interno del nucleo familiare”.  Così i nuovi casi positivi sono legati anche ad un’età media più bassa rispetto agli ultimi mesi. Poi ha aggiunto: “Pensavamo che il Covid-19 non interessava minimamente giovani e bambini: il virus ha dimostrato che non fa nessuna distinzione in base all’età”. Poi ha espresso il suo punto di vista: “I ragazzi sono dei vettori della malattia in questa fase, soprattutto chi ha frequentato le discoteche e sta tornando dalle vacanze”.

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Coronavirus, l’allarme lanciato da Vaia

Questa fase è ugualmente pericolosa come ha svelato lo stesso professor Vaia nel corso dell’intervista: “I giovani sono perlopiù asintomatici o paucisintomatici. Credono di stare bene, ma contagiano in maniera inconsapevole chi gli sta intorno e fanno ammalare le persone a cui vogliono bene”. Successivamente ha reclamato ancora una volta cautela: “Bisogna rispettare le norme anti-contagio altrimenti ci sarà un serio rischio per la sanità pubblica”.

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