Viviana Parisi, la rivelazione: “Temeva che le portassero via il figlio”

Viviana Parisi, la rivelazione: “Temeva che le portassero via il figlio”. A parlare e rivelare questa novità è l’avvocato del marito Daniele Mondello. 

viviana parisi

Claudio Mondello, cugino e legale del marito di Viviana Parisi, getta una nuova luce sulla vicenda della dj siciliana scomparsa e poi ritrovata morta. Con lei al momento dell’allontanamento c’era il figlio Gioele che al momento non è ancora stato ritrovato.

Leggi anche –> Viviana Parisi, svolta nelle indagini: lei e il bimbo aggrediti da due cani

L’avvocato ha spiegato pochi minuti fa un dettaglio che al momento non era ancora emerso e che potrebbe fornire l’ennesima nuova pista agli inquirenti che stavano valutando nelle ultime ore la teoria dell’aggressione da parte di due cani.

Leggi anche –> Viviana era “morbosamente legata al figlio, non è morto nell’incidente”

Viviana Parisi, le parole dell’avvocato del marito

Le parole dell’avvocato Mondello sono molto forti: “Viviana Parisi temeva che i servizi sociali potessero toglierle il bambino perché era stata due-tre volte in ospedale per problemi di carattere mentale”. Intervistato dal Corriere della Sera il legale spiega: “I messaggi di Daniele in quei giorni di ricerche avevano proprio lo scopo di tranquillizzarla: non preoccuparti Viviana che non lo perdi”.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI!

L’avvocato però è sicuro che un limite Viviana non l’avrebbe superato: “Quello della morte di Gioele o di un grave ferimento nell’incidente. In quel caso, ne sono sicuro, Viviana avrebbe chiesto aiuto, si sarebbe messa a urlare perché la salute del bambino aveva la precedenza su tutto. Non l’avrebbe portato via”.

Impostazioni privacy