Vincitore del Super Bowl accusa dottore dell’Università del Michigan per abusi

Il due volte vincitore del Super Bowl, Dwight Hicks, accusa insieme ad altri un dottore dell’Università del Michigan per abusi sessuali. 

L’ex giocatore del San Francisco Dwight Hicks, ora 64 anni, si è fatto avanti come molti ex studenti dell’Università del Michigan contro un dottore che ha lavorato presso l’università per molti anni durante il suo tempo di atleta al college.

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Dwight Hicks è apparso ad una conferenza stampa a Novi, in Michigan, per parlare degli abusi sessuali di cui è stato vittima quando era uno studente del college ed è stato visitato dal dottor Robert Anderson, che ha lavorato all’Università del Michigan dal 1968 al 2003, per morire poi nel 2008. “Ho avuto degli esami fisici prima d’ora, ma non ho parole per quello che mi è successo in quella stanza con il dottor Anderson. Sapevo che qualcosa era strano e gliel’ho chiesto ma lui ha detto che ‘era parte del processo’ e ho pensato che dovevo stringere i denti“. Oltre ad Hicks, anche Airron Richardson, un ex wrestler e riserva per le Olimpiadi del 2000, ha dichiarato di essere stato abusato dal dottore.

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La richiesta di giustizia contro il medico che abusava dei suoi studenti

Si ritiene che Richard Anderson abbia abusato di centinaia di studenti, molti dei quali erano giovani di colore, con la scusa di eseguire degli esami medici. L’avvocato Parker Stinar ha rappresentato oltre 100 clienti nella loro accusa al dottor Anderson e ritiene che quest’ultimo “se la prendeva con giovani di colore perché sapeva che erano vulnerabili“, per poi aggiungere che “sapeva che l’università non avrebbe protetto questo gruppo, neanche contro condotte perverse“. Stiner ha chiesto giustizia per i suoi clienti, i quali hanno subito un duplice abuso, non solo sessuale ma anche nei confronti della loro razza. L’Università del Michigan ha si è distaccata da ogni condotta sessuale di questo tipo, ritenuta inaccettabile.

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