Marito tradisce moglie per 15 anni | il giudice | ‘Niente mantenimento’

Se un marito tradisce moglie per molto tempo e lei non reagisce, alla fine il rischio è che ci sia un esito in tribunale come questo.

marito tradisce moglie
Sentenza marito tradisce moglie Foto dal web

Fa discutere e non poco la sentenza in cui un marito tradisce moglie, con i rapporti extraconiugali che sono proseguiti per ben 15 anni. Una cosa accertata e che ha spinto infine la donna a non potere più sopportare una cosa del genere ai suoi danni. Solo che in tribunale non è andata a finire come lei si sarebbe aspettata.

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Infatti la Corte di Cassazione ha deliberato per la piena assoluzione dell’uomo, che quindi non è tenuto ad onorare alcun tipo di mantenimento per la propria consorte. Il motivo? È trascorso troppo tempo dal nesso causale della fine del consueto rapporto tra coniugi. La vicenda arriva da Pesaro ed in questa storia alla fine l’unica colpevole è la donna tradita, che per troppo tempo avrebbe chiuso un occhio sulle tresche avute dal proprio marito. I giudici sono dell’idea che perdonare e sopportare per 15 anni non sarebbe una dimostrazione del fatto il loro matrimonio è finito per l’infedeltà di lui. Potrebbero essere altri i motivi, secondo chi ha dovuto fornire un giudizio su questa controversa vicenda.

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Marito tradisce moglie, perché poi ha ragione in tribunale

E ciò apre un precedente secondo il quale se sopporti troppo a lungo ‘le corna’ alla fine questo non ti dà il diritto di ottenere il mantenimento. Tra l’altro la povera donna tradita non ha neppure saputo fornire delle prove concrete della cattiva condotta del suo oramai ex marito. I due sono stati sposati per 30 anni, poi sono cominciate le scappatelle. Ed in virtù di ciò lei ha avanzato una richiesta di 700 euro al mese più 250mila euro di buona uscita oltre alla proprietà di metà della casa coniugale. Ovviamente lui ha negato tutto e si è approdati fino in Cassazione, dove quest’ultimo ha prevalso. Mancano prove tangibili e riferimenti temporali certi dei reiterati tradimenti che hanno causato la fine del rapporto nuziale. E come se non bastasse, la moglie dovrà accollarsi anche tutte le spese processuali. Ma c’è chi contesta tutto questo parlando di mala giustizia.

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