Viviana Parisi, il mistero sul suo soccorritore: “Perché non si fa avanti?”

Il procuratore del caso di Viviana Parisi ha aperto un fascicolo per omicidio e sequestro di persona, ma non esclude il suicidio o l’incidente.

Sono ancora moltissimi i dubbi che concernano la morte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni scomparsa insieme al figlio Gioele lo scorso 3 agosto e ritrovata morta nei boschi di Caronia, in provincia di Messina.

LEGGI ANCHE -> Viviana Parisi suicidio | le ferite sul corpo fanno emergere questa pista

LEGGI ANCHE -> Viviana Parisi, l’autopsia rivela: “Fratture su più parti del corpo”

Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, ha ufficialmente aperto un fascicolo per omicidio e sequestro di persona, ma non sembra scartare a priori nessuna ipotesi, come l’incidente o il suicidio. Soprattutto in seguito a dettagli emersi sullo stato mentale di Viviana Parisi, che sembrasse soffrisse di depressione da tempo ed era sotto terapia farmacologica. Il procuratore ha fatto appello a chiunque possa avere delle informazioni sul caso di parlare e farsi avanti. Non si esclude che qualcuno possa aver soccorso la donna in seguito all’incidente con la macchina. “Chi ha soccorso Viviana Parisi dopo l’incidente ha compiuto un’opera meritoria, mi sembra strano che non si siano fatti vivi“, ha detto Cavallo.

LEGGI ANCHE -> Viviana Parisi parla il suocero: “La verità sul ruolo di mio figlio”

Ancora nessuna notizia per il piccolo Gioele

Secondo due testimoni, un padre e un figlio, la donna avrebbe scavalcato il guardrail con il figlio Gioele in braccio e poi si sarebbe dileguata. I due erano fermi in una piazzola poco lontano dal luogo dell’incidente di Viviana a un centinaio di chilometri da casa. I due, dopo aver raccontato la scena appena vita, hanno abbandonato il luogo e sono andati via senza contattare le forze dell’ordine. Cinque giorni dopo, nel bosco vicino la galleria Messina-Palermo, è stato trovato il corpo sfigurato e irriconoscibile della Parisi. Altri testimoni, invece, hanno dichiarato di aver visto un guidatore offrire loro un passaggio e le indagini stanno seguendo questa pista. L’autopsia eseguita ieri sul cadavere della donna non ha dato le risposte aspettate e serviranno altri esami per determinare causa e ora del decesso. Intanto, continuano le ricerche per il piccolo Gioele, ancora disperso.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI!

Impostazioni privacy