Coronavirus, oltre 550 ragazzi potenzialmente contagiati: ecco dove

Sono oltre 550 i giovani che nella notte tra l’8 e il 9 agosto si trovavano nella discoteca “Seven apples” di Pietrasanta (Lucca) e potrebbero aver contratto il Coronavirus.

discoteche chiuse

Più di 550 giovani nella notte tra l’8 e il 9 agosto si trovavano nella discoteca “Seven apples” di Pietrasanta, in provincia di Lucca, e l’hanno segnalato alla Asl. Nel locale quella sera c’era anche una ragazza di Pisa, tornata da poco da una vacanza in Grecia, che è poi risultata positiva al Coronavirus. Per cercare di arginare i contagi, era stato lanciato un appello a tutti coloro che si trovavano nel locale in quella notte a mettersi in contatto con l’Asl per effettuare un tampone.

Leggi anche –> Coronavirus 12 agosto: oltre 100 casi in Lombardia, Governo corre ai ripari 

Leggi anche –> Coronavirus: test rapidi per i turisti che viaggiano in zone a rischio

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il fronte delle discoteche nella lotta al Coronavirus

Molti dei giovani in questione risiedono al di fuori della Toscana e della zona di Firenze, eil il loro numero potrebbe crescere, visto che le segnalazioni si possono mandare fino al 13 agosto (all’indirizzo sorveglianza@uslnordovest.toscana.it, malattieinfettiveigiene.firenze@uslcentro.toscana.it o giorgio.garofalo@uslcentro.toscana.it). L’azienda sanitaria spiega che “in base alle informazioni via via ricevute è iniziata dapprima la ricerca dei contatti stretti avvenuti nei giorni precedenti la notifica di positività, tenendo conto dei giorni minimi di incubazione”, e ne sono stati individuati “11, già messi in quarantena”. Poi, ha aggiunto l’Asl, “per evitare di creare inutili allarmismi” si è provveduto a organizzare, in tempi rapidissimi, i test: “Si svolgeranno a Pisa, Massa, Versilia e Lucca”. I tamponi verranno eseguiti con drive through il 15 e il 16 agosto prossimi.

Intanto al tavolo tra Stato e Regioni si sta discutendo dell’opportunità o meno di tenere aperte le discoteche e di sottoporre a test a chi rientra da alcuni Paesi. Il sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti in una lettera ha chiesto “aiuto” alle forze dell’ordine in un’ottica di intensificazione dei controlli anti-contagio. “Questi mesi – ha spiegato – ci hanno insegnato che possiamo convivere con il rischio del contagio, continuare a uscire e fare una vita più o meno normale, solo rispettando i protocolli e le regole sul distanziamento e rispettando gli altri. Non credo che chiudere sia la strada giusta ma se non rispetti le regole e superi il limite allora la chiusura dell’attività si rende giusta e necessaria. Da soli i Comuni, con le sole forze di polizia locali, possono concentrarsi solo sull’ordinaria amministrazione”. “Qui – ha concluso – siamo di fronte a una situazione straordinaria che richiede una risposta straordinaria”.

Leggi anche –> Coronavirus: positivo un calciatore del Barcellona – VIDEO

Leggi anche –> Morto Trini Lopez: il cantante e attore ucciso dal Coronavirus

EDS

coronavirus Stati Uniti

Impostazioni privacy