Alba Parietti, il gravissimo lutto e il dolore che non scompare mai: “Un giorno orribile”

Nel suo ultimo post Instagram, Alba Parietti ha voluto esprimere tutto il dolore che prova per il terribile lutto che ha dovuto affrontare.

Alba Parietti è una donna decisa e dal carattere forte, che non si tira indietro nel caso in cui c’è bisogno di esprimere la propria opinione. Anche lei, come tutti nella vita, ha subito delle perdite che l’hanno segnata per sempre. La più dolorosa ad oggi è quella del padre Francesco, al quale era molto legata e per il quale ancora oggi soffre. Oggi in particolar modo, visto che proprio l’8 agosto di 23 anni fa, l’uomo è deceduto. Proprio per questo ieri sera la showgirl ha condiviso un post nel quale parla della scomparsa del padre e nel quale comunica tutti i propri sentimenti e la riconoscenza nei suoi confronti.

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Il post si apre con il ricordo di quel terribile giorno: “Caro Papà, domani ricorre una data odiosa , orribile. Il giorno in cui Mamma , mi chiamò , mi svegliarono , sentii la sua voce che mi disse ‘Papà è morto’. Sono passati 23 anni avevi 72 anni e io 36. Il mio eroe se ne andava senza di me , troppo lontana una mattina d’estate”. Successivamente Alba, continuando questa lettera aperta al padre, gli comunica tutta la sua riconoscenza.

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Alba Parietti, la dedica al papà scomparso: “Eri il mio eroe”

 

 

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Caro Papà, domani ricorre una data odiosa , orribile. Il giorno in cui Mamma , mi chiamo ‘ , mi svegliarono , sentii la sua voce che mi disse “ Papà e’ morto”. Sono passati 23 anni avevi 72 anni e io 36. Il mio eroe se ne andava senza di me , troppo lontana una mattina d’estate. Io non ho capito, allora non ho voluto capire . Tu eri il mio eroe , l’uomo che ho amato e dalla quale sono stata riamata. Il mio leader, il mio faro la mia bellezza. Ho imparato tutto da te , mi hai insegnato a essere la persona che sono a testa alta , ancora oggi sei la mia morale , quella vera , fatta di cose serie , di dignita , di comprensione, di compassione , di fratellanza e di lealta ‘ . Sei stato il sole nei giorni più bui , il salvagente , la guida il compagno di giochi , il maestro. Ti ho amato e so che nessuno mi amerà mai più di quanto tu mi abbia amato. Mi domando spesso dove sei , ma la risposta è’ : dentro ogni cosa bella . Nel mare , nel cielo azzurro come i tuoi occhi , negli alberi secolari con sadici forti, nel vento che mi accarezza , nella pioggia che mi colpisce. Odio pensare al giorno di domani. Odio ricordare questo giorno. Ho tanti ricordi belli nel cuore e nell’anima Papà. Papà come vorrei poterti chiamare e sentire la tua voce. Ciao Papà’ ciao mio Partigiano Naviga. Ciao mio eroe , sei nell’anima ❤️Papà Francesco PARIETTI ❤️6 maggio 1925 🖤8 agosto 1997

Un post condiviso da Alba Parietti Officialpage (@albaparietti) in data:

Nelle parole della soubrette c’è un minimo di rimpianto per non aver compreso immediatamente l’importanza che per lei aveva il genitore: “Io non ho capito, allora non ho voluto capire . Tu eri il mio eroe , l’uomo che ho amato e dalla quale sono stata riamata. Il mio leader, il mio faro la mia bellezza”. Oggi è consapevole del ruolo avuto dal papà e di quanto gli è grata per tutto ciò che le ha insegnato: “Ho imparato tutto da te , mi hai insegnato a essere la persona che sono a testa alta , ancora oggi sei la mia morale , quella vera , fatta di cose serie , di dignità , di comprensione, di compassione , di fratellanza e di lealtà”.

Alba Parietti

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