Italia ’90, il tesoro rinvenuto a distanza di 30 anni: 1250 kg di oro

Una storia davvero incredibile per quanto riguarda la Nazionale italiana di Italia ’90: il tesoro è stato riportato alla luce dopo ben trent’anni

Vicini Italia 90

Dopo ben 30 anni l’oro di Italia ’90 è stato rinvenuto. La Nazionale di Vicini non l’aveva mai ritirato e così, a distanza di tantissimi anni, è finalmente tornato alla luce con cinquanta lingottini d’oro realizzati dal Comune di Marino. Nel 1990 proprio in quella città l’Italia era ospite durante la competizione internazionale riservata alle Nazionali. Erano stati dimenticati e si trovavano in una cassetta di sicurezza: la vicenda è tornata protagonista dopo che il direttore del periodico di Frascati ‘Il Tuscolo‘ Fabio Polli, aveva intervistato durante il lockdown l’allora sindaco Giulio Santarelli.

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Italia ’90, il racconto nel dettaglio

L’attuale sindaco della città romana, Carlo Colizza, ha spiegato nello specifico ciò che era avvenuto a quei tempi. La Nazionale italiana viveva all’hotel Helio Cabala, mentre si allenava nello stadio Comunale. All’epoca il Comune fece realizzare dei lingotti d’oro da donare ai giocatori e allo staff, ma il Ct vietò di ritirarlo  dai suoi giocatori con il tesoro che finì al sicuro in una banca cittadina. Il premio totale consiste in 1,250 kg di oro con un grado di purezza di 750/1000. Ora va capito a chi sarà destinato questo tesoro con l’idea anche di monetizzarlo per investire poi in opere pubbliche di Marino, come ha svelato lo stesso sindaco.

Schillaci Italia 90

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