Addio a Massimo Rosei, muore a 42 anni il giovane papà dopo lunga malattia

La città di Fabriano piange Massimo Rosei, il giovane padre morto a 42 anni. Lascia un figlio di 7 anni dopo la lunga battaglia con una malattia che non gli ha lasciato speranze.

A Fabriano, in provincia di Ancora, nella notte tra domenica e lunedì 3 agosto 2020 è venuto a mancare nella sua abitazione un uomo le cui condizioni di salute erano irrecuperabili, a causa di un tremendo male che l’ha costretto spesso in ospedale.

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Massimo Agabiti Rosei, di 42 anni, è morto nella notte tra domenica e lunedì 3 agosto 2020. Da sei anni l’uomo faceva la spola tra ospedali e strutture sanitarie specializzate, con grande forza, ma non è riuscito a sconfiggere il male. Al fianco del giovane padre, la moglie Maria Grazia Matarazzo e il figlio di sette anni, ma anche i genitori. Il padre Franco era conosciuto per essere stato insegnante di educazione fisica e preparatore atletico del Fabriano basket e il fratello Fabio per essere proprietario dell’impresa di disinfestazione Quark e presidente del comitato territoriale della Vallesina di Confindustria.

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Il cordoglio della città di Fabriano per Massimo Rosei

Gli amici di Fabio si sono pronunciati riguardo la morte di Massimo, apprezzato per il suo ruolo nell’azienda Whirlpool portato avanti con grande dedizione. In precedenza aveva lavorato per il sito Ca’ Maiano, da qualche anno però lavorava nella sede centrale cittadina della holding americana degli elettrodomestici. Massimo era un esempio per la comunità per la forza con la quale aveva affrontato il calvario della malattia. Di lui i colleghi dicono che “sul lavoro è sempre stato preciso, competente e scrupoloso: un bravissimo professionista e una splendida persona“. Toccanti anche le parole del sindaco Gabriele Santarelli che ha ricordato la passione per la pallacanestro dell’uomo: “Fabriano si stringe intorno ai cari di Massimo che purtroppo si aggiunge al triste elenco delle persone che ci hanno lasciato troppo presto. L’ennesimo macigno sul cuore per questo saluto prematuro ad una persona che aveva tanta energie. Mando un abbraccio forte a tutta la sua famiglia“.

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morto si risveglia

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