Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi del Piemonte

Viaggi in Italia per l’estate 2020: i borghi della Piemonte da visitare durante le vacanze.

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Arona, Lago Maggiore (Adobe Stock)

Questa estate gli italiani stanno riscoprendo il loro Paese. Obbligati dall’emergenza sanitaria a limitare i viaggi verso l’estero, fare le vacanze dell’estate 2020 in Italia è un nuova occasione di riscoprire le bellezze del nostro territorio. Non certo un sacrificio. Il nostro è un Paese ricchissimo di luoghi meravigliosi, da Nord a Sud, tra spiagge, montagne, laghi, città d’arte e borghi storici. Un patrimonio paesaggistico e artistico eccezionale ed è proprio da qui che siamo partiti con le nostre proposte di viaggio, in particolare guardando ai borghi.

In questa un’estate all’insegna del turismo di prossimità, all’interno dei confini nazionali e per molti vicino a casa, la riscoperta dei borghi antichi diventa un’opportunità di viaggio irripetibile, lontano dalle mete più frequentate e affollate, per conoscere luoghi di straordinaria bellezza paesaggistica e con veri e propri tesori artistici che aspettano solo di essere visitati.

Qui proseguiamo con la nostra rassegna sui i borghi italiani dove andare in vacanza nell’estate 2020. Questa volta è il turno dei borghi più belli e imperdibili del Piemonte. Ecco dove andare.

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Viaggi in Italia per l’estate 2020: borghi in Piemonte

La scoperta o riscoperta del territorio italiano attraverso i suoi borghi storici è un’occasione di cui approfittare in questa estate 2020 segnata dalla pandemia. Il Piemonte è una regione ricchissima di borghi, legati ad antiche tradizioni rurali, tra vigneti e noccioleti. Borghi di pianura, collina e montagna, dove imparare a conoscere tradizioni culturali, artigianali e soprattutto enogastronomiche. L’estate offre più di un’occasione di visita, conviene dunque approfittare.

Di seguito una selezione dei borghi più belli e imperdibili del Piemonte, mete ideali per i viaggi in Italia dell’estate 2020.

Arona

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Arona. Lago Maggiore (iStock)

Più che un borgo una cittadina, ma che per la conformazione del suo centro storico affacciato su una piccola baia del Lago Maggiore assume tutte le caratteristiche del borgo storico. Arona ha ottenuto lo scorso anno la Bandiera Arancione del Touring Club ai borghi e non è difficile capire il perché. La cittadina offre un incantevole lungolago e tanti scorci pittoreschi, come quello sulla Rocca di Angera, che svetta da un promontorio sul versante opposto del lago, quello lombardo. Il centro storico di Arona è ricco di chiese, palazzi, edifici storici e piazze di pregio, come Piazza del Popolo, il cuore dell’antica Arona medievale. È da visitare il Civico Museo Archeologico, per conoscere il ricco passato della zona del basso Verbano, il museo ospita anche il calco della celebre ruota dei Lagoni di Mercurago. 

Il monumento più famoso della cittadina è il Colosso di San Carlo Borromeo, una statua alta più di 20 metri che sorge sulle alture del Sacro Monte, appena fuori il centro storico, dove si trova anche l’omonima chiesa dedicata al santo, che qui nacque dalla nobile famiglia dei Borromeo nel 1538.

Da vedere anche il vicino Parco della Rocca Borromea. Nel territorio del comune di Arona, poi, si trova il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, compreso nel Patrimonio dell’Umanità Unesco diffuso dei “Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi“.

Orta San Giulio

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Borgo di Orta San Giulio con vista sull’isola di San Giulio (Adobe Stock)

Per i vostri viaggi dell’estate 2020 alla scoperta dei borghi del Piemonte, non potete mancare assolutamente la visita al bellissimo borgo di Orta San Giulio, affacciato sulla sponda orientale del Lago d’Orta e che guarda all’Isola di San Giulio. Il borgo è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e ha la Bandiera Arancione del Touring Club, oltre a numerosi riconoscimenti anche internazionali. Orta San Giulio è un pittoresco borgo sul lago, con edifici e palazzi storici affacciati su piazze e stradine caratteristiche, che si arrampicano sulle alture delle montagne che scendono al lago. Da vedere nel borgo la Basilica di San Giulio, la chiesa di San Rocco, la chiesa parrocchile di Santa Maria Assunta, Palazzo Penotti Ubertini, Palazzo Gemelli e Villa Crespi, che ospita l’hotel e ristorante di lusso dello chef Antonino Cannavacciuolo.

La pittoresca Isola di San Giulio si raggiunge con le imbarcazioni che partono da Piazza Motta, con la sua ampia terrazza con vista sul lago.

Neive

Neive, Langhe (iStock)

Nell’affascinante territorio delle colline delle Langhe sorge questo splendido borgo storico, ricchissimo di tradizioni e circondato dai vigneti tipici di questa zona, Neive, in provincia di Cuneo. Il borgo storico risale al Medioevo ed è attraversato da tipiche stradine acciottolate, che salgono fino alla Torre dell’Orologio del XIII secolo. Oltre agli edifici medievali, Neive ospita anche palazzi rinascimentali e settecenteschi. Il cuore del borgo è Piazza Italia, dove si affaccia l’antico Palazzo del Municipio. Neive è rinomato per le sue aziende vinicole e ospita numerose osterie e ristoranti ricavati in antiche cantine ristrutturate, dove gustare i vini e le specialità gastronomiche del posto. A Neive così come nelle altre cittadine delle Langhe si può praticare il wine trekking.

Cella Monte

Cella Monte (Davide Papalini, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Da non perdere, poi, nel tour alla scoperta dei borghi del Piemonte nell’estate 2020, il piccolo comune di Cella Monte, inserito Borghi più belli d’Italia. Questo centro di 505 abitanti e soli 5,5 km² di superficie sorge sulle colline della provincia di Alessandria e già da lontano appare come un gioiello. Nonostante le sue ridotte dimensioni, Cella Monte è ricco di monumenti ed edifici storici, tutti da visitare, come il Castello, Palazzo Radicati, la chiesa San Quirico e l’Oratorio Sant’Antonio. Segnaliamo anche l’Ecomuseo della Pietra da Cantone. Cella Monte si trova a sud di Casale Monferrato.

Barolo

Barolo (Adobe Stock)

Questo incantevole borgo non ha bisogno di tante presentazioni. Barolo dà il nome al pregiato vino rosso, famoso in tutto il mondo, che viene prodotto nei vigneti della zona. Siamo ancora nelle Langhe e Barolo è uno dei suoi borghi storici più conosciuti. Il piccolo centro abitato è adagiato su una collina ricoperta dalle coltivazioni di vite e sulle case svetta l’imponente Castello Falletti, dove si fermò anche Silvio Pellico. Il castello è sede dell’Enoteca Regionale del Barolo e sopita WiMu Museo del Vino a Barolo, un museo moderno e interattivo. Nelle vicinanze si trova il curioso Museo dei Cavatappi. Da visitare le cantine e le enoteche in paese e le aziende agricole della zona

Il borgo di Barolo sorge nelle Basse Langhe, a sud di Alba, in provincia di Cuneo. Un luogo ideale immergersi in un ambiente pittoresco, lungo l’itinerario della “Strada del Vino”, gustando le specialità gastronomiche e i vini locali.

Entracque

Entracque (André Payan-Passeron, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Un’altra recente Bandiera Arancione del Touring Club è il borgo di Entracque, piccolo paese di montagna che sorge a sud di Cuneo, situato nell’alta Valle Gesso, nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, al confine con la Francia. Entracque ha 882 abitanti e il suo centro abitato occupa una vallata circondata da un paesaggio montano stupendo. Il borgo è frequentato sia in inverno, imbiancato dalla neve, e in estate, circondato dal verde di alberi e prati. Il nome Entracque viene dal latino “Intra Aquas”, tra le acque, che sono quelle dei torrenti che attraversano la zona. Il centro del borgo si caratterizza per le tipiche case di montagna in legno e pietra e ospita diverse chiese, santuari e un museo d’arte sacra.

Da vedere il Centro faunistico Uomini e Lupi, composto di due sezioni e primo centro faunistico delle Alpi italiane interamente dedicato al lupo, e il Centro informazioni della Centrale Enel, per conoscere tutti i segreti delle dighe, la loro storia ed il funzionamento della centrale idroelettrica. Questo borgo è il luogo ideale per le passeggiate nella natura e per salire agli spettacolari rifugi alpini.

Usseaux

Usseaux (Foto di F Ceragioli, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Infine, concludiamo questa rassegna sui viaggi in Italia per l’estate 2020 nei borghi del Piemonte con Usseaux, pittoresco borgo di montagna in provincia di Torino, arrampicato sulle alture della Val Chiosone, a 1.416 metri di altitudine. Il borgo è un autentico gioiello di case in pietra e legno, pittoresche fontane e lavatoi pubblici. Lungo le sue stradine si trovano anche caratteristici forni per il pane, per un’immersione nella vita di altri tempi. Sulle mura del paese diversi murales raffigurano scene di vita contadina, personaggi delle favole e ambienti nella natura. Da vedere la chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro e anche gli altri borghi, frazioni di Usseaux.

Il territorio di Usseaux è l’ideale per passeggiate in montagna, escursioni in mountain bike e a cavallo, lungo sentieri e strade militari. Il borgo è situato tra due parchi naturali, l’Orsiera-Rocciavrè e il Gran Bosco di Salbertrand, che fanno di questo territorio uno dei più ricchi di flora e fauna delle vallate alpine piemontesi. Tanti sono i luoghi poco conosciuti e tutti da esplorare di questo territorio antichissimo, a cominciare dai sentieri ddei minatori e dagli antichi mulini per cereali, fino ai luoghi di culto dei valdesi. A 4 km da Usseaux, poi, è da visitare il Forte di Fenestrelle, la più grande fortificazione alpina d’Europa.

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Lago d’Orta con il borgo di Orta San Giulio e l’Isola di San Giulio (Valeria Cantone, iStock)
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