Spara all’amica e la uccide dopo averla vista a letto con il suo fidanzato

Amy Brown ha ucciso la sua migliore amica Amanda dopo averla trovata a letto con il suo fidanzato. Per lei adesso 15 anni di carcere.

Amy Brown, protagonista della vicenda di cui parleremo, aveva compiuto 36 anni da poco e il giorno della tragedia stava bevendo un drink di compleanno con il suo fidanzato Brandon Fayard, la sua amica Amanda Hill e il fidanzato di Amanda, Ben. Era la notte del 9 febbraio 2018. La coppia di fidanzati Amy e Brandon gestivano insieme una piccola azienda chiamata A+B Farm che produceva sapone, balsamo per labbra, burro per il corpo e scrub. Sul loro sito web, Brown si descriveva anche come una mamma casalinga che si prendeva cura dei suoi due ragazzi, avuti da una precedente relazione, e dei tre figli di Brandon. Amy aveva conosciuto l’amica Amanda quando, anni prima, avevano lavorato insieme in un’agenzia di viaggi locale: anche Amanda aveva un figlio adolescente, e le due donne avevano subito legato.

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Omicidio passionale, il destino della donna che uccise la sua migliore amica dopo averla trovata a letto con il suo fidanzato

La notte della tragedia, verso mezzanotte, Brandon disse al gruppo che sarebbe tornato a casa per andare a letto, poiché aveva intenzione di lavorare il giorno dopo. Li salutò e lasciò fidanzata e amici a continuare i festeggiamenti. Non molto tempo dopo Amanda è entrata per usare il bagno e, a quanto pare, è rimasta via per un tempo sospettosamente lungo. Qualcosa ha spinto Amy a tornare a casa 20 minuti dopo il marito, e quando è arrivata ha fatto una scoperta scioccante: ha trovato la sua amica a letto con il suo fidanzato Brandon. Dopo un’accesa lite le due donne uscirono di casa, e verso le 12.44 si sentirono due forti colpi di pistola. Corso fuori casa spaventato, Brandon trovò Amy che cullava tra le braccia Amanda sanguinante: era stata colpita due volte al torso da un’arma da fuoco. Quando i servizi di emergenza arrivarono, chiamati dall’uomo, allontanarono Amy e iniziarono a lavorare su Amanda per valutare le sue condizioni, ma divenne subito chiaro che non c’era nulla che potessero fare per salvarle la vita. Amanda fu dichiarata morta.

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Amy Brown è stata interrogata e ha subito ammesso di aver sparato e ucciso la sua amica, sostenendo però si fosse trattato di legittima difesa perché Amanda l’aveva aggredita: “Mi ha colpito in faccia, mi sono girata e lei stava cercando di soffocarmi”, ha detto Brown. La donna ha proseguito spiegando che era riuscita a liberarsi e a scappare verso la sua macchina parcheggiata, dove ha preso un revolver calibro 38 nascosto nella portiera. “Le ho detto di lasciarmi stare ma lei non voleva lasciarmi, così ho sparato”, ha ammesso Brown. “Ho sparato due colpi e lei ha gridato “Amy, ma che cazzo? Sei pazza?”, poi ho notato che sanguinava molto”. I resoconti degli agenti corrispondono alla sua spiegazione: hanno trovato Amy che teneva in braccio la sua amica morente, cercando di fermare l’emorragia. Amy insistette che quando si rese conto di ciò che aveva fatto, fece subito pressione sulla ferita e urlò a che Brandon chiamasse il 911. Nel 2018 Brown è stata rilasciata su cauzione dopo cinque giorni di prigione, in attesa del processo. Al processo di quest’anno, però, i procuratori hanno dichiarato Amy Brown colpevole di omicidio e il giudice ha condannato la donna a 15 anni di prigione.

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