Tommaso muore schiacciato dal cancello di casa a soli 4 anni

Il piccolo Tommaso non c’è la fatta: il bimbo schiacciato dal cancello di casa è morto nonostante il tentativo dei soccorritori di salvargli la vita.

La tragedia occorsa nella villetta di Dosson di Casier (Treviso), casa di uno degli acconciatori più famosi della zona, ha scosso l’intera nazione. Ieri sera, intorno alle 20:20, l’uomo e la moglie si trovavano in casa con il figlio più piccolo (un bimbo di 2 anni), mentre il primogenito, Tommaso, stava giocando nel giardino di casa, teoricamente tenuto al sicuro dall’imponente cancello di metallo che chiude l’accesso alla villa agli estranei.

Leggi anche ->Bimbo di 3 anni muore atrocemente, la mamma accusata sei mesi dopo

All’improvviso, nel mezzo di una serata afosa ma tranquilla, un boato squarcia il silenzio e richiama l’attenzione dei due genitori. Si comprende subito che proviene dal giardino e che è caduto qualcosa di molto pesante. Quando escono vedono il cancello che è precipitato al suolo come fosse stato divelto. Ma lo stupore viene sostituito subito dallo sgomento quando hanno capito che sotto al cancello c’era Tommaso.

Leggi anche ->Bimbo di 5 mesi morto in casa: sotto accusa la mamma 31enne

Tommaso muore dopo un’operazione neurochirurgica

I due contattano immediatamente il 118, con fare concitato cercano di fare comprendere la gravità della situazione e chiedono che i soccorsi arrivino nel minor tempo possibile. La Suem manda un’ambulanza ed in qualche minuto i paramedici si trovano sul posto. Gli operatori sanitari comprendono subito che la situazione è grave, medicano il piccolo e lo mettono sulla vettura per trasportarlo d’urgenza in ospedale. I medici comprendono che le fratture causate dall’incidente sono gravi e decidono di sottoporlo ad un delicato intervento.

L’operazione viene conclusa senza intoppi, ma il piccolo nel post operatorio non sopravvive, troppo gravi le ferite riportate. Adesso i genitori, gli amici ed i parenti piangono la scomparsa del bambino, nel frattempo i Carabinieri raccolgono dati utili per il fascicolo d’indagine. In base alla ricostruzione della dinamica non sono emersi elementi sospetti e probabilmente verrà chiuso come una tragica fatalità. E’ stato anche appurato che il bimbo non stava cercando di arrampicarsi sul cancello, ma che questo gli è crollato addosso.

bambina morta

Impostazioni privacy